Dopo le associazione animaliste e l’Enpa di Monza e Brianza, oggi è il Codacons a lanciare l’allarme per le ripetute aggressioni ai danni della fauna del Parco di Monza da parte dei cani non controllati dai propri padroni. L’associazione ha infatti deciso di presentare un esposto in Procura.
“Stavolta a farne le spese è stato un esemplare femmina di scoiattolo: l’animale infatti, è stato brutalmente aggredito da un cane, lasciato libero dal guinzaglio, in violazione del regolamento del parco. Il cane quindi si è avventato sulla bestiola che per salvarsi si è gettata nel laghetto morendo annegata. Inutili i tentativi di salvare l’animale, che pare, secondo accertamenti successivi, avesse anche dei cuccioli, ai quali, in assenza della madre, è riservato lo stesso triste destino” così il Codacons rivive la triste vicenda.
Ma quello in questione non è il primo caso di animale ferito. Qualche settimana fa, un altro scoiattolo era stato ferito gravemente da un altro cane senza guinzaglio. “E oggetto di tale violenza sono spesso anche anatre, cigni, lepri etc. Insomma un vero e propri pericolo quotidiano per la fauna del parco, la cui salute è messa a repentaglio ogni giorno da padroni, che non avendo riguardo delle regole, liberano i propri cani in zone protette. Basterebbe infatti che tali soggetti seguissero i regolamenti del parco, togliendo il guinzaglio ai propri cani nelle zone appositamente riservate. Sono quindi necessari più controlli ma soprattutto sanzioni salate ai trasgressori“.
Per queste ragioni il Codacons invierà un esposto alla Procura per richiedere un’identificazione dei colpevoli, e la conseguente severa punizione per tali violazioni del regolamento del parco.
