Categoria: News dal web

  • Oscurità, magia, cani e gatti per divertirsi col cellulare – TGCOM

    Oscurità, magia, cani e gatti per divertirsi col cellulare – TGCOM

    24 settembre 201816:01

    La settimana dei videogiochi mobile parte alla grande con tre titoli da non perdere

    Qual è il miglior complimento per un gioco mobile? Diciamo che “ricorda molto Monument Valley” si piazza assai in alto nella scala dei giudizi positivi spendibili per un videogame per cellulare, e Dove Riposa l’Oscurità se lo merita tutto. Non solo assomiglia visivamente al capolavoro mobile di Ustwo, ma ha anche una vena di enigmi tutta sua, basati sui giochi di luce – e poi è parecchio difficile, ben più dei livelli dalle geometri impossibili di Monument Valley.

    Poi c’è Chaos Reborn Adventures, un gioco tattico a turni in cui due maghi duellano a colpi di palle di fuoco e illusioni – e tra gli autori figurano anche i developer dell’Xcom originale. Chiudiamo con videogame veloce e divertente in cui cane e gatto devono allearsi in un mondo ostile, e che si gioca con un solo dito: Meowoof!

    Dove Riposa l’Oscurità – Le ombre giocano brutti scherzi, ma anche la luce non è da meno. Gli enigmi di Dove Riposa l’Oscurità (titolo italiano di Where Shadows Slumber) vanno risolti usando la luce che filtra dalla lanterna che il protagonista si porta sempre dietro: i raggi luminosi proiettano delle ombre sulle parete, e ogni ostacolo crea un nuovo walzer di luci e ombre. Il sistema di controllo è semplicissimo e molto intuitivo: toccando in un punto del livello, il protagonista si muoverà lì se il percorso è libero e intatto.

    Inoltre, ci sono degli oggetti (la forma li identifica immediatamente) che potrete manipolare toccandoli con il vostro dito. Blocchi che si alzano, eliche che girano, e via dicendo. Ogni volta che un oggetto si muove, crea delle nuove ombre dalla proiezione delle fonti di luce. Ma c’è una particolarità nei giochi di chiaro-scuro di Dove Riposa l’Oscurità: se illuminate un ponte fracassato, e poi passate dietro a una colonna proiettando un’ombra su di esso, quando tornerà la luce il passaggio sarà riparato. Ogni livello diventa quindi un dedalo di esplorazione e puzzle combinati insieme, e dovrete “giocare” con gli oggetti mobili con il vostro indice e con la proiezione delle ombre per far apparire passaggi, aprire porte, ricostruire cose rotte.

    È quella magia tipica di giochi alla Monument Valley, fatta di grafica ai minimi termini ma terribilmente accattivante, enigmi astrusi nella loro semplicità, e una storia che qua in Dove Riposa l’Oscurità è molto più oscura e violenta. Il livello di difficoltà sale vertiginosamente fin da subito, e già al terzo/quarto quadro c’è da lambiccarsi il cervello per bene, con soluzioni che sono diaboliche. D’altra parte, è giusto così: siamo tutti veterani di giochi come Monument Valley, e una sfida più stuzzicante non può che essere benvenuta. Se proprio rimanete bloccati, basta cercare il titolo in inglese su Youtube e troverete le soluzioni video, ma utilizzatele solo se siete davvero costretti, perché Dove Riposa l’Oscurità è un gioiello raro.

    Dove Riposa l’Oscurità è disponibile su iOS, l’abbiamo provato su iPad Pro.


    Chaos Reborn: Adventures – Probabilmente, uno dei migliori giochi di strategia a turni degli ultimi mesi. Il protagonista è un mago che dovrete controllare nella sua odissea personale su una mappa piena di location interessanti. Ogni volta che il mago incontra un “competitor”, è tempo di dar battaglia. Gli scontri, che poi sono la vera anima del gioco, sono combattuti su una “scacchiera” che mostra alture e ostacoli di ogni tipo: generalmente i due maghi (ma potrete combattere anche contro più avversari) arrivano da soli sul campo di battaglia, e poi iniziano a evocare creature e illusioni.

    In pochi turni, il campo è pieno di mostri e guerrieri di ogni tipo: ci sono titani, esseri alati che balzano ovunque, arcieri elfici. Il nostro preferito è un colosso con una torre sul groppone, che si muove lentamente ma mena come il proverbiale fabbro. I duelli tra maghi sono dei concentrati di tattica: già dai primi scontri vi accorgerete che la battaglia non è decisa fino all’ultimo attacco, e che ci sono moltissimi approcci diversi. Potrete decidere di stare sulla difensiva, magari creando degli scudi, per accumulare mana e potere per scatenare un’ondata massiccia di creature al momento giusto, oppure di avvolgere in nemico con tante unità deboli – l’importante è far fuori il mago nemico, quando esso cadrà spariranno tutti i suoi seguaci reali o illusori – non stupisce che ci sia di mezzo lo zampino degli autori dell’XCom originale.

    Il tutto a dimensione mobile: il sistema di controllo funziona abbastanza bene a volte si fa un po’ difficoltà a selezionare la creatura quando la situazione diventa affollata, ma niente che non possa essere risolto ruotando la visuale. Oltre alla campagna single player, che è bella tosta fin dalle prime battaglie, c’è la possibilità di duellare con giocatori in carne e ossa via Internet.

    Chaos Reborn: Adventures è disponibile su iOS e Android, l’abbiamo provato su iPhone 7 Plus.


    Meowoof – Generalmente non si vogliono molto bene, ma in Meowoof dovranno unire le forze: cane e gatto, due patuffoli di pelosità, legati da una corda, e davanti a loro una tonnellata di livelli da superare. Meowoof è un gioco immediato, da controllare con un solo dito: il gatto fa ruotare attorno a sé il cane, e quando è nella posizione (secondo voi) giusta basta toccare lo schermo per ancorare il cane e far roteare il gatto. E così via, in un balletto a due che deve essere preciso e veloce per sfrecciare tra gli ostacoli casalinghi – forchette e laghi violacei da superare su passerelle improvvisate di bacchette cinesi – fino alla fine del livello.

    Imparare a giocare a Meowoof è un “lavoro” di pochi secondi, ma la difficoltà crescente del gioco, le situazioni sempre nuove e spinose in cui l’improbabile coppia si troverà lo rendono perfetto per ingannare il tempo – che siano cinque minuti alle Poste o una buona mezz’ora sul metrò. Spassoso, colorato e alla portata di tutti, anche i piccoli di casa – e poi lo si scarica gratuitamente, cosa che non fa mai male.

    Meowoof è disponibile su iOS e Android, l’abbiamo provato su Neffos.

  • Progetto “Cane Sicuro”, padrona multata allo Stadio – Verona Network (Comunicati Stampa) (Blog)

    Progetto “Cane Sicuro”, padrona multata allo Stadio – Verona Network (Comunicati Stampa) (Blog)

    Tempo di lettura 0′54″

    Controlli serrati della polizia municipale sui cani in città nell’ambito del progetto “Cane Sicuro”. Sabato una padrona è stata multata per aver lasciato il suo cane sulla panchina senza guinzaglio e museruola. Ad oggi sono oltre 25mila i cani censiti nel comune di Verona.

    Si era allontanata per fare acquisti al mercato, lasciando il cane sulla panchina, ed è stata multata. E’ successo sabato mattina allo Stadio, dove la polizia municipale è intervenuta nell’ambito del progetto pilota “Cane Sicuro“. A carico della donna le violazioni previste dal Regolamento di Tutela animali, per la mancanza di guinzaglio e della museruola.

    Nella stessa giornata sono stati identificati altri 27 cani, risultati tutti con microchip. Su due proprietari sono ancora in corso verifiche, dai controlli nella banca-dati dell’Anagrafe canina, infatti non risultano regolarmente intestatari dei cani.

    Le verifiche, particolarmente apprezzate dai residenti e dagli stessi proprietari degli animali, proseguiranno su tutto il territorio cittadino. Ad oggi, nel Comune di Verona, i cani censiti nell’Anagrafe canina sono oltre 25mila.

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  • Cane Sicuro. Allo Stadio scattano i controlli sui microchip per 27 … – Verona Sera

    Cane Sicuro. Allo Stadio scattano i controlli sui microchip per 27 … – Verona Sera

    Si era allontanata per fare acquisti al mercato, lasciando il cane sulla panchina, ed è stata multata. A carico della donna le violazioni previste dal Regolamento di Tutela animali, per la mancanza di guinzaglio e della museruola. La Polizia municipale è intervenuta sabato mattina allo Stadio, nell’ambito del progetto pilota ‘Cane sicuro’, effettuando controlli sui microchip.

    Nella stessa giornata sono stati identificati altri 27 cani, risultati tutti con microchip. Su due proprietari sono ancora in corso verifiche, dai controlli nella banca-dati dell’Anagrafe canina, infatti non risultano regolarmente intestatari dei cani.

    Le verifiche, particolarmente apprezzate dai residenti e dagli stessi proprietari degli animali, proseguiranno su tutto il territorio cittadino.
    Ad oggi, nel Comune di Verona, i cani censiti nell’Anagrafe canina sono oltre 25 mila.

  • Il cane cieco ha il suo cane-guida personale per aiutarlo. Il video … – Fidelity News

    Il cane cieco ha il suo cane-guida personale per aiutarlo. Il video … – Fidelity News

    Questi due cagnolini sono stati ripresi mentre stavano lasciando un hotel nelle Filippine, a Quezon City. Nel video si vede il cane di servizio guidare pazientemente il suo amico cieco sui ripidi gradini.

    Mentre il golden retriever, chiamato Ginger, fa un passo alla volta sugli scalini, il cieco Cavalier King Charles spaniel, chiamato Kimchi, lo segue mostrando la fiducia e il legame che i due cani hanno costruito insieme. Ginger e Kimchi sono spesso invitati a fornire sostegno emotivo a pazienti ospedalieri, studenti stressati e dipendenti di azienda.

    La persona che ha filmato i cani ha spiegato: “Kimchi era magra, debole, con il pelo arruffato e infestato dalle pulci, purtroppo era già cieca. In seguito è stato adottato da una famiglia con un Golden Retriever chiamato Ginger, che ora ha quasi 13 anni. Da allora, si è sviluppato un legame molto speciale tra i due”.

    Eric e Thea hanno un altro golden retriever chiamato T-Bone. Hanno spiegato come Ginger si è immediatamente legato a Kimchi quando l’hanno vista al rifugio per il soccorso degli animali. Thea ha dichiarato: “Ginger ha respinto tutti gli altri cani, finché non ci siamo imbattuti in Kimchi”.

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    Groenlandia, iceberg grande come 60 campi da calcio si stacca dal ghiacciaio: le immagini catastrofiche

    Il cane cieco ha il suo cane-guida personale per aiutarlo. Il video commuove il web!

    Erano chiusi vivi in sacchi blu: l’agghiacciante scoperta all’interno di un camion

    Il cane cieco ha il suo cane-guida personale per aiutarlo. Il video commuove il web!

    La cavalla è sofferente e sta per morire. Poi la sua “amica” interviene e le salva la vita

    Il cane cieco ha il suo cane-guida personale per aiutarlo. Il video commuove il web!

    Il leone scappa dalla gabbia e corre verso l’addestratore: quello che accade è del tutto inaspettato!

    Il cane cieco ha il suo cane-guida personale per aiutarlo. Il video commuove il web!

    Ginger è diventato il cane guida di Kimchi, la porta in giro e cammina accanto a lei. Questi due cani camminano sempre insieme e non fanno mai un passo senza l’altro. Solitamente, i cani guida o da terapia vengono “utilizzati” per visitare ospedali, centri specializzati e case di cura per aiutare chi ne ha bisogno ma non vengono utilizzati per aiutare altri animali.

    Il caso di Ginger e Kimchi è speciale, questi due cagnolini hanno formato un legame unico.

  • Il cane cieco ha il suo cane-guida personale per aiutarlo. Il video … – Fidelity News

    Il cane cieco ha il suo cane-guida personale per aiutarlo. Il video … – Fidelity News

    Questi due cagnolini sono stati ripresi mentre stavano lasciando un hotel nelle Filippine, a Quezon City. Nel video si vede il cane di servizio guidare pazientemente il suo amico cieco sui ripidi gradini.

    Mentre il golden retriever, chiamato Ginger, fa un passo alla volta sugli scalini, il cieco Cavalier King Charles spaniel, chiamato Kimchi, lo segue mostrando la fiducia e il legame che i due cani hanno costruito insieme. Ginger e Kimchi sono spesso invitati a fornire sostegno emotivo a pazienti ospedalieri, studenti stressati e dipendenti di azienda.

    La persona che ha filmato i cani ha spiegato: “Kimchi era magra, debole, con il pelo arruffato e infestato dalle pulci, purtroppo era già cieca. In seguito è stato adottato da una famiglia con un Golden Retriever chiamato Ginger, che ora ha quasi 13 anni. Da allora, si è sviluppato un legame molto speciale tra i due”.

    Eric e Thea hanno un altro golden retriever chiamato T-Bone. Hanno spiegato come Ginger si è immediatamente legato a Kimchi quando l’hanno vista al rifugio per il soccorso degli animali. Thea ha dichiarato: “Ginger ha respinto tutti gli altri cani, finché non ci siamo imbattuti in Kimchi”.

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    Groenlandia, iceberg grande come 60 campi da calcio si stacca dal ghiacciaio: le immagini catastrofiche

    Il cane cieco ha il suo cane-guida personale per aiutarlo. Il video commuove il web!

    Erano chiusi vivi in sacchi blu: l’agghiacciante scoperta all’interno di un camion

    Il cane cieco ha il suo cane-guida personale per aiutarlo. Il video commuove il web!

    La cavalla è sofferente e sta per morire. Poi la sua “amica” interviene e le salva la vita

    Il cane cieco ha il suo cane-guida personale per aiutarlo. Il video commuove il web!

    Il leone scappa dalla gabbia e corre verso l’addestratore: quello che accade è del tutto inaspettato!

    Il cane cieco ha il suo cane-guida personale per aiutarlo. Il video commuove il web!

    Ginger è diventato il cane guida di Kimchi, la porta in giro e cammina accanto a lei. Questi due cani camminano sempre insieme e non fanno mai un passo senza l’altro. Solitamente, i cani guida o da terapia vengono “utilizzati” per visitare ospedali, centri specializzati e case di cura per aiutare chi ne ha bisogno ma non vengono utilizzati per aiutare altri animali.

    Il caso di Ginger e Kimchi è speciale, questi due cagnolini hanno formato un legame unico.

  • Il nonnino volontario che ogni giorno schiaccia un pisolino con i gatti … – greenMe.it

    Il nonnino volontario che ogni giorno schiaccia un pisolino con i gatti … – greenMe.it

    C’è un nonnino americano molto speciale: lui ogni giorno va in un rifugio per gatti randagi, si siede sul divano e si appisola abbracciando il felino di turno che sembra particolarmente gradire la sua compagnia.

    Potrebbe sembrare il divano di casa, ma non lo è. La scena simpatica in cui il settantacinquenne Terry Lauerman dorme accanto ai gatti ha fatto il giro dei social. L’immagine pubblicata su Facebook dal Safe Haven Pet Sanctuary di Green Bay, negli Stati Uniti, mostra l’uomo che dorme beatamente con i gatti, unendo il riposo fisico all’amore per questi splendidi animali.

    Si sa quanto i felini amino dormire e allora perché non tenere loro compagnia facendolo insieme? Infatti nonno Terry è uno dei volontari di questo santuario dove le persone si prendono cura gratuitamente dei mici.

    Terry passa con i gatti almeno tre ore al giorno ed è diventato una presenza indispensabile, infatti dopo averli spazzolati, dar loro cibo e acqua, si addormenta con loro sul divano.

    “Siamo così fortunati ad avere un umano come Terry. Il primo giorno si è presentato per spazzolare i gatti, poi non se ne andato più. E’ in grado di dire cosa piace a ogni singolo gatto e cosa no. Ma ogni giorno anche lui si addormenta con loro. Non ci dispiace, i gatti hanno bisogno anche di questo. Terry è un volontario meraviglioso”, si legge sulla pagina Facebook del santuario.

    Le foto sono state condivise da quasi 90mila persone e ha contribuito a far conoscere la struttura, sono in tantissimi coloro che davanti a questa scena tenerissima hanno deciso di fare una donazione e visto che la struttura vive di questo, ci sembra un’ottima notizia.

    nonno santuario2

    Con il ricavato adesso saranno create nuove stanze per salvare più gatti possibili dalla strada. Bravissimo a questo super nonnino!

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  • L'aggressività tra cani, comprenderla e saperla gestire – Riviera24

    L'aggressività tra cani, comprenderla e saperla gestire – Riviera24

    L’aggressività tra cani è un evento abbastanza frequente e causa un forte stress sia a loro che ai proprietari. Le famiglie multi-cane sperimentano spesso una sorta di rivalità tra i componenti del gruppo sociale, con brevi liti e disaccordi, ma di solito sono lievi e si verificano raramente, riuscendo a mantenere un livello di comfort che consente a tutti di vivere in sicurezza.

    Se invece la violenza tra cani si verifica regolarmente e uno o più di loro vengono feriti, la separazione e la gestione ambientale costante è uno dei modi più efficaci per affrontare il problema. Nei casi più gravi, dovrebbe essere assolutamente presa in considerazione l’adozione presso un’altra famiglia. Alcuni cani non si trovano a loro agio nelle famiglie multi-cane e sono più felici di essere “figli unici”. Ciò elimina lo stress di tutti i membri della famiglia e consente una vita più armoniosa.

    Perché alcuni cani sono aggressivi? L’aggressività si può verificare perché un cane non è socializzato o ha avuto un’esperienza traumatica che gli fa temere la presenza di un altro cane. Alcuni potrebbero essere più protettivi delle risorse che ritengono importanti per la loro sicurezza, comodità e sopravvivenza come: cibo, luoghi, giocattoli e altri oggetti, persone e territorio.

    Devo punire un cane aggressivo? Evita di punire o intimidire un cane che sta mostrando aggressività.

    Se un cane al guinzaglio si fa aggressivo verso un altro cane che cammina e riceve una punizione, non solo impara a temere la persona che lo punisce, ma vede anche la presenza dell’altro cane come innesco per quella punizione, che lo renderà ancora più insicuro e capace di aggredire di nuovo la prossima volta.

    Se invece gli viene insegnato che gli accadono cose buone quando vede un altro cane, tramite un comportamento attivo diverso dall’aggressione, allora inizierà a sviluppare sentimenti positivi per ogni cane che si avvicina e sentirà meno il bisogno di aggredire.

    Educatore cinofilo Luca Suman

    http://evoluzionecinofila.blogspot.com

    [email protected]

    https://m.facebook.com/maluevoluzionecinofila

    Tel. 3401447161

  • L'aggressività tra cani, comprenderla e saperla gestire – Riviera24

    L'aggressività tra cani, comprenderla e saperla gestire – Riviera24

    L’aggressività tra cani è un evento abbastanza frequente e causa un forte stress sia a loro che ai proprietari. Le famiglie multi-cane sperimentano spesso una sorta di rivalità tra i componenti del gruppo sociale, con brevi liti e disaccordi, ma di solito sono lievi e si verificano raramente, riuscendo a mantenere un livello di comfort che consente a tutti di vivere in sicurezza.

    Se invece la violenza tra cani si verifica regolarmente e uno o più di loro vengono feriti, la separazione e la gestione ambientale costante è uno dei modi più efficaci per affrontare il problema. Nei casi più gravi, dovrebbe essere assolutamente presa in considerazione l’adozione presso un’altra famiglia. Alcuni cani non si trovano a loro agio nelle famiglie multi-cane e sono più felici di essere “figli unici”. Ciò elimina lo stress di tutti i membri della famiglia e consente una vita più armoniosa.

    Perché alcuni cani sono aggressivi? L’aggressività si può verificare perché un cane non è socializzato o ha avuto un’esperienza traumatica che gli fa temere la presenza di un altro cane. Alcuni potrebbero essere più protettivi delle risorse che ritengono importanti per la loro sicurezza, comodità e sopravvivenza come: cibo, luoghi, giocattoli e altri oggetti, persone e territorio.

    Devo punire un cane aggressivo? Evita di punire o intimidire un cane che sta mostrando aggressività.

    Se un cane al guinzaglio si fa aggressivo verso un altro cane che cammina e riceve una punizione, non solo impara a temere la persona che lo punisce, ma vede anche la presenza dell’altro cane come innesco per quella punizione, che lo renderà ancora più insicuro e capace di aggredire di nuovo la prossima volta.

    Se invece gli viene insegnato che gli accadono cose buone quando vede un altro cane, tramite un comportamento attivo diverso dall’aggressione, allora inizierà a sviluppare sentimenti positivi per ogni cane che si avvicina e sentirà meno il bisogno di aggredire.

    Educatore cinofilo Luca Suman

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