Siete ufficialmente invitati ad un evento molto utile per noi cinofili appassionati del sud!

DOMENICA 28 MAGGIO al parco P. Impastato a Lamezia Terme una giornata di stage suddivisa in due parti: Dalle ore 9,30 accompagnati dal formatore cinofilo Ing. Fausto Vighi, con gestore del Parco canile di Milano fino alle 11,30 un incontro di formazione e presa di coscienza riguardo al Cane col suo specifico modo di comunicare puntando lo sguardo sulla società umana del nostro territorio e la relativa visione sulla relazione con il cane. Seguirà tavola rotonda, dove ci aspettiamo la presenza delle personalità più importanti dal punto di vista istituzionale e culturale. Ascolteremo come nella regione Lombardia il fenomeno randagismo sia stato risolto e stimoliamo la presenza di tutte le associazioni animaliste e persone di buona volontà che da anni si spendono in questa terra calabra.

Siamo in Calabria: regione ad altissimo tasso di randagismo che non sembra avere nemmeno qualche grado di miglioramento nonostante la presenza di un volontariato stoico e fin troppo ammirevole, nel senso che troppo spesso si sostituisce alle istituzioni. Dobbiamo capire come mai il territorio non cambia culturalmente nella gestione delle relazioni col cane e nella sua considerazione. Ogni giorno assistiamo all’aumento della popolazione randagia senza trovare soluzioni: dipende da tutti noi a questo punto portare un contributo culturale e propositivo.

Al pomeriggio L’educatore Vighi ci accompagnerà in un viaggio piacevole nel mondo canino che permetterà a molti adottanti e proprietari a scoprire qualcosa in più sulla natura del loro compagno di vita a 4 zampe.

Scegli di partecipare. Non capita tutti i giorni.

LA NOSTRA MISSIONE:

“Rifugio Fata” sede di Lamezia della Lega Nazionale per la Difesa del Cane, è un’Associazione Onlus. Dal 2004 è attiva sul territorio lametino nel sensibilizzare verso il rispetto degli animali domestici e in particolare del cane, è la nostra missione. L’Associazione gestisce un rifugio per cani abbandonati, costituito da un’ampia struttura, nata in parte grazie ad un finanziamento erogato nel 2004 dalla Lega nazionale per la Difesa del Cane, poi ampliata nel corso del tempo grazie ad apporti personali e a donazioni esterne. Consta oggi di tre grandi corpi realizzati a box che possono ospitare fino a 130 cani; un ampio cortile verde per la sgambatura quotidiana, una casetta di legno denominata “Cucciolandia”, per accogliere esclusivamente i cuccioli; una seconda casetta di legno denominata “Geriatria” per ospitare i cani anziani, un’area training utile al percorso educativo degli ospiti e un’area d’incontro per i visitatori, anche bambini, su cui puntiamo per familiarizzare con la realtà del cane.

LA SITUAZIONE ATTUALE DEL RANDAGISMO IN CALABRIA

Il territorio è gravemente colpito da un randagismo che sembra non finire né diminuire nonostante la presenza attiva del canile comunale. Sia l’esperienza, che gli studi realizzati in altri territori del sud fanno ritenere che ad alimentare il problema siano le cucciolate dei privati che non controllano il proprio cane e non provvedono alla sterilizzazione. Accade in città perché contrari culturalmente, perché viene considerata una “cosa contro natura”, e soprattutto nelle campagne con i cani da gregge, quelli da guardia di poderi, che vivono sempre in zone non confinate o recintate, che peregrinando fra un territorio e l’altro si accoppiano con altri cani: con il risultato poi, di cospicui abbandoni nel territorio di centinaia di cuccioli l’anno. Considerando che la gravidanza di un cane dura due mesi e che ogni parto può recare dai 5 ai 12 cuccioli… pur accalappiando ogni anno un tot numero di cani, si capisce che il problema si ripropone, dopo qualche mese, nella medesima drammaticità.

Il problema randagismo è in sostanza un problema CULTURALE, che si risolverà offrendo interventi vari mirati ad una politica di PREVENZIONE, agendo su diversi fronti.

  •  Campagne sulla scelta consapevole e responsabile quando si prende un animale con sé.
  • Campagne sulla sterilizzazione”, sostenendo le persone meno abbienti affinché lo facciano.
  • Campagne sulla necessità di microchippare e iscrivere il proprio cane all’Anagrafe Canina.
  •  Campagne informative sulla conoscenza delle attuali leggi contro il maltrattamento e l’abbandono.
  •  Percorsi di formazione nelle scuole e campagne pubblicitarie per i contadini e gestori di aziende di allevamenti

L’attività del Rifugio Fata è instancabile: dalla passione e perseveranza degli associati all’entusiasmo dei suoi volontari, il cui numero, di anno in anno, aumenta con l’ingresso di nuove generazioni. Con la voglia, la fiducia e la speranza di vedere la comunità calabrese partecipare al miglioramento dello status quo in cui vivono i cani nella nostra terra.

Noi vogliamo che diventi solo un brutto ricordo, l’immagine che oggi abbiamo davanti: quei tanti cani vaganti fra i cassonetti della spazzatura, o lungo i bordi delle strade mettendo in pericolo la propria vita e quella degli automobilisti. Crediamo e lottiamo ogni giorno verso una società che comprenda quanto possa diventare migliore interagendo nel rispetto assoluto degli animali.

Siamo totalmente auto finanziate e lottare per la sopravvivenza ci fa disperdere molte energie.

Abbiamo bisogno di un sostegno per continuare a fare quello che facciamo:

Mangime, disinfestazione semestrale, terapie e cure veterinarie, sono le necessità alla base della nostra vita.

Chiediamo al comune di aiutarci a provvedere per il mangime degli ospiti.

Assicurare le derrate di mangime che ci fanno spendere mensilmente intorno ai 1200 euro, sarebbe il primo responsabile passo di una collaborazione tra ente comunale e associazione di volontariato, rapporto che ci permetterebbe di sopravvivere.

L’Asp veterinaria potrebbe offrirci la semestrale disinfestazione e i microchip.

Abbiamo in cantiere diversi progetti che attendono di essere realizzati per poter migliorare il nostro contributo nel territorio: tra questi una ristrutturazione dei box per ospitare adeguatamente gli ospiti e poter interagire con loro in tempi brevi per indirizzarli verso un’adozione ancora più veloce. Il canile non più come luogo di permanenza, ma come alloggio di passaggio per un futuro volto all’inserimento sociale.

Riuscire ad ottimizzare le nostre prerogative porterebbe un grande risparmio sul territorio.

In fede… “Rifugio Fata Onlus”

Informazioni :

Rifugio Fata sede di Lamezia LNDC, Onlus autofinanziata che opera nel territorio. Venite a conoscerci.

Per aiuti PAY PAL: [email protected]

Oppure – Banc Iban: Ass FATA BNL Lamezia Terme IT03P0100542840000000000271- SWIFT BIC BNL II TRR

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