Jesi (Ancona), 29 luglio 2018 – Dentro una Land Rover parcheggiata vicino al centro di Torino due cani di media taglia, visibilmente sofferenti per le temperature che arrivavano a sfiorare i 35 gradi. I due cani, venerdì pomeriggio, attorno alle 18, erano chiusi nell’auto di una coppia jesina, nel capoluogo piemontese per visitare la città.
Rintracciata dagli agenti della polizia municipale la coppia è stata denunciata per malgoverno degli animali. Gli agenti intervenuti in via San Massimo, visto che i due cani erano molto sofferenti a causa del caldo, hanno dovuto rompere un vetro per liberarli, provvedendo poi a fornire loro una grossa ciotola d’acqua e a bagnarli per aiutarli a superare il colpo di caldo.
Soltanto due ore dopo, attorno alle 20,30, i proprietari sono stati rintracciati. Nel frattempo i cani sono stati affidati alle cure del veterinario comunale di Torino, per essere poi riconsegnati alla coppia di turisti jesini in trasferta con gli amici a quattro zampe che, fortunatamente, non hanno riportato conseguenze dalla brutta disavventura.
In citta’ invece saranno in azione anche la prossima settimana due guardie zoofile affiancate dagli agenti di polizia locale per il rispetto della nuova ordinanza sindacale per il benessere animale ma anche per un ambiente salubre. Previsto anche l’obbligo di pulizia con acqua della pipì che i cani lasciano su strade e marciapiedi oltreché le feci.
Le sanzioni sono di 50 euro anche per chi non tiene a guinzaglio (un metro e mezzo di lunghezza) il proprio cane. Oltre all’ordinanza comunale, i proprietari sono tenuti a rispettare tutte le disposizioni legate al possesso di animali: la legge regionale che tra le altre cose dispone l’uso di microchip (viene controllato dalle guardie zoofile con uno speciale apparecchio) e il codice penale che punisce in caso di maltrattamenti verso i nostri amici a quattro zampe come il divieto di tenerli a catena.
