Taggia. Un gatto muore investito da un’auto nel territorio comunale di Taggia: su Facebook gli “haters” si scatenano e augurano la morte al sindaco Mario Conio. E’ successo nei giorni scorsi su un gruppo dedicato agli amanti degli animali che accoglie migliaia di persone. Tra queste, qualcuno ha alzato decisamente i toni, ingiuriando il sindaco, ritenuto un “assassino” per non aver salvato il povero animale.
Per scoprire le ragioni di questo odio nei confronti di Mario Conio, sempre che ragioni ci siano, bisogna risalire alla scorsa estate quando, spiega il sindaco, “a causa in parte della scarsa igiene nel parcheggio vicino alla scuola dell’infanzia di Levà dove si trova una colonia felina, e in parte per le alte temperature, c’è stata una proliferazioni di pulci”. Gli odiosi insetti sono stati trovati anche all’interno dell’edificio scolastico mentre erano presenti i bambini, motivo per cui, per alcuni giorni, è rimasto chiuso per la disinfestazione sia l’asilo che l’area giochi adiacente.
“Abbiamo fatto una serie di verifiche”, aggiunge Conio, “Al termine delle quali ho firmato un’ordinanza che prevedeva lo spostamento della colonia felina. Nel frattempo ci siamo impegnati a trovare un altro luogo idoneo per ospitare i gatti. Il mio consigliere Battaglia ha anche costruito, nel tempo libero, nuovi ripari per accogliere i felini”.
Mentre si stavano prendendo accordi con le gattare per avviare la fase di spostamento della colonia, i ripari provvisori e assai precari dal punto di vista igienico, sono spariti: rimossi da qualcuno. I gatti, però, di spostarsi non hanno dimostrato l’intenzione e sono rimasti nel parcheggio. Siamo a settembre. “A questo punto”, ricorda Conio, “Ho autorizzato, tramite una nuova ordinanza, a proseguire ad alimentare i gatti in loco. Abbiamo avviato una serie di incontri con associazioni animaliste e con le gattare per trovare la migliore soluzione. Al termine di questi incontri abbiamo deciso di attendere qualche mese lasciando i gatti lì e nutrendoli dov’erano per verificare se era poi sostenibile questa convivenza con l’ambiente della scuola infantile”.
“Abbiamo fatto di più di qualsiasi amministrazione precedente o vicina perché ci siamo presi questo problema realmente a cuore”, dichiara il sindaco di Taggia.
Purtroppo, però, nei giorni scorsi un gatto è stato investito ed è morto. La foto del micio è circolata su Facebook: “A giudizio di chi ha scritto il post, io non avrei permesso di alimentare i gatti e quindi questi, in preda ai morsi della fame, stavano girando per il territorio comunale quando uno è stato investito”, spiega Conio. Una notizia non vera che ha scatenato il popolo degli “haters”.
“Tra l’altro il mio obiettivo era migliorare la condizione dei gatti, perché la colonia felina è all’interno di un parcheggio dove le macchine ci sono di sicuro”, aggiunge il sindaco che ora è pronto a querelare gli autori dei commenti più pesanti: “Lo farò per un fine educativo”, conclude, “Non può passare il concetto che tutto è ammissibile. Si è arrivati ad un livello di odio e ingiuria che è fuori controllo”.
Nel caso di un indennizzo economico, Mario Conio ha già deciso: “Andrebbe tutto devoluto in beneficenza a favore di associazioni animaliste”.
