Lunedì, 25 Gennaio 2016 13:02

corpo forestaleDalla riorganizzazione del Corpo forestale dello Stato, all’interno dell’Arma dei Carabinieri, nasce il Comando per la Tutela Forestale, Ambientale e Agroalimentare.
Lo rende noto il Ministero delle Politiche Agricole che parla di “una grande forza che potenzia le capacità dell’Italia di preservare e difendere il suo patrimonio paesaggistico, ambientale e agroalimentare”.
Il Corpo Forestale dello Stato nato nel 1822, 194 anni fa. Il provvedimento è contenuto nella riforma della Pubblica Amministrazione che prevede il riordino del Corpo Forestale dello Stato e l’istituzione del Comando per la Tutela Forestale, Ambientale e Agroalimentare all’interno dell’Arma dei Carabinieri.

Ringraziando il Ministro Maurizio Martina- che ha inviato una lettera ai Forestali- , Cesare Patrone Capo del Corpo forestale dello Stato ha dichiarato che “questo percorso strategico di riforma e rafforzamento del Corpo all’interno dell’Arma dei Carabinieri, individuato dal Parlamento, produrrà un nuovo modello di moderna forza di polizia ambientale non solo europea che si propone come uno dei più significativi ed importanti tasselli innovativi e di sviluppo del sistema Paese”.

Settemila uomini specializzati saranno impiegati sul campo. Nel nuovo comando viene assicurata la specializzazione attraverso l’impiego del personale del Cfs e anche i nuovi immessi verranno specificamente formati, così da garantire un alto livello professionale nelle materie agroambientali.Il personale mantiene le competenze possedute e viene impiegato nell’attuale sede di lavoro e incarico ricoperto. Nascono per questa ragione i Ruoli forestali nell’Arma. Anche le progressioni di carriera vengono salvaguardate rispettando i criteri attualmente esistenti. La riorganizzazione prevede poi il trasferimento di 750 agenti ad altre forze di polizia o amministrazioni.

L’Arma dei Carabinieri, per il modello organizzativo e operativo di presidio del territorio, “garantisce il più alto livello di potenziamento della tutela agroambientale”- spiega il Mipaaf. Viene potenziato il livello di presidio del territorio “attraverso il rafforzamento dell’attuale assetto con la cooperazione della capillare rete di strutture dell’Arma, delle sue capacità investigative e delle sue proiezioni internazionali per le attività preventive e repressive .

Con la riorganizzazione del Cfs e le altre misure contenute nel decreto legislativo vengono efficientati i costi di gestione. Il nuovo comando è posto alle dipendenze funzionali del Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali, a conferma dello stretto collegamento del comparto di specialità con le competenze, le tematiche e gli obiettivi del Ministero. (fonte)

La Legge 7 agosto 2015, n. 124 ( Riforma Madia) prevede il riordino delle funzioni di polizia di tutela dell’ambiente, del territorio e del mare, nonche’ nel campo della sicurezza e dei controlli nel settore agroalimentare, conseguente alla riorganizzazione del Corpo forestale dello Stato ed eventuale assorbimento del medesimo in altra Forza di polizia, fatte salve le competenze del medesimo Corpo forestale in materia di lotta attiva
contro gli incendi boschivi e di spegnimento con mezzi aerei degli stessi da attribuire al Corpo nazionale dei vigili del fuoco con le connesse risorse e ferme restando la garanzia degli attuali livelli di presidio dell’ambiente, del territorio e del mare e della sicurezza agroalimentare e la salvaguardia delle professionalita’ esistenti, delle specialita’ e dell’unitarieta’ delle funzioni da attribuire, assicurando la necessaria corrispondenza tra le funzioni trasferite e il transito del relativo personale”.

0 Comments

Leave a reply

©2024 ForumCani.com