MANTOVA. News dal mondo dei nostri amici pet. Avere un piccolo animale domestico, cane o gatto, può aiutare a ridurre il rischio di infarto soprattutto tra gli anziani. I pet stimolano, come spiegano i ricercatori, una sensazione di benessere che fa sentire gli anziani meno soli e anche più disponibili a prendersi cura della propria salute. Inoltre, la presenza di un peloso favorisce il rilascio di ormoni benefici (tra cui le endorfine, ormoni del benessere e della felicità) che riducono lo stress e sono importanti per la prevenzione delle malattie cardiovascolari.
Taiwan è il primo paese asiatico a vietare il consumo di carne di animali domestici: il Parlamento locale ha votato diverse norme per proteggere cani e gatti e prevede multe salate e condanne fino a due anni di carcere. Una svolta culturale e storica.
La polvere che si accumula tra le mura domestiche può mettere a rischio la salute del gatto. Una recente ricerca dell’Università di Stoccolma pone l’accento sulle sostanze chimiche (i ritardanti di fiamma bromurati) aggiunte a vari prodotti, tra cui imbottiture, pastiche e tessuti, per renderli meno infiammabili. Queste sostanze inquinano l’aria di casa, si accumulano nella polvere e nel pelo dei gatti domestici: la loro persistenza nell’ambiente potrebbe favorire l’insorgenza di alcune malattie come l’ipertiroidismo felino.
