immaDato il rischio di introduzione di virus influenzali, il Ministero della Salute dispone controlli di monitoraggio a destino e verifiche di biosicurezza.

La Direzione Generale della Sanità Animale e dei Farmaci Veterinari ha scritto ai Servizi Veterinari regionali, fornendo un aggiornamento del quadro epidemiologico europeo e raccomandando verifiche sulle misure di biosicurezza e il monitoraggio dei contolli a destino.
Già dopo il primo focolaio da virus H5N8 in Ungheria, la Direzione Generale della Sanità Animale aveva raccomandato ai Servizi Veterinari regionali l’applicazione delle misure di biosicurezza nelle aziende di pollame e l’intensificazione della attività di vigilanza veterinaria permanente. In data 7 dicembre, la direzione ministeriale ha disposto ulteriori indicazioni operative.

Biosicurezza– In considerazione dell’attuale situazione epidemiologica e del rischio di introduzione di virus influenzali tramite contatti con volatili selvatici, oltre alle misure già previste deve essere garantita negli allevamenti avicoli, con particolare attenzione a quelli situati nelle zone a rischio e a elevata densità avicola (Regioni Lombardia, Veneto, Piemonte ed Emilia Romagna) la sistematica adozione di idonee misure di biosicurezza (ex Ordinanza 26 agosto 2005 e smi- le cui deroghe sono sospese). La nota dettaglia le azioni in capo alle autorità e ai proprietari/detentori afficheè questi ultimi segnalino prontamente ai Servizi Veterinari  casi di mortalità anomala e cali di produzione e/o variazioni nel consumo di acqua e mangime.

Monitoraggio dei controlli a destino– Gli UVAC dovranno richiedere che gli operatori primi destinatari delle partite di pollame, provenienti da Stati Membri con focolai confermati nel pollame, notifichino con 48 ore di anticipo l’arrivo delle partite a destino. Inoltre, le partite di pollame provenienti da aziende situate dai medesimi Stati Membri andranno sottoposte a controlli a sondaggio da parte dell’autorià competente che predisporrà il vincolo sanitario presso i luoghi di prima destinazione della partita e per il periodo necessario all’espletamento dei controlli. Non sono ricomprese le partite di pollame destinato direttamente alla macellazione.

Accasamento del pollame– La Direzione ministeriale informa inoltre che gli operatori che intendono introdurre pollame dagli Stati Membri interessati dall’epidemia e le cui aziende di destinazione di tali partite siano ubicate nelle Regioni a elavata densità avicola (Lombardia, Veneto, Piemonte ed Emilia Romagna) possono accasare il pollamen garantendo un vuoto biologico di almeno un mese tra un accasamento e l’altro, secondo le modalità previste dall’OM 26 agosto 2005. Il vuoto di un  mese deve essere gartantito o per capannone o per allevamento a seconda della specie allevata.

Aggiornamento sulla situazione epidemiologica in Europa- La nota ministeriale fornisce un aggiornamento della geografia europea del virus.  Dopo aver interessato l’Ungheria, il virus  altamente patogeno H5N8, si è diffuso attraverso i volatili selvatici- presumibilmente nel corso della migrazione- in Austria, Corazia, Danimarca, Finlandia, Francia, Germania, Olanda, Polonia, Romania, Svezia e Svizzera (v. mappa).
Il 2 dicembre scorso, la Decisione di Esecuzione (UE) 2016/2122 ha elencato le zone di restrizione istituite in ciascuno Stato Membro interessato dal virus; tali  zone sono state aggiornate da una nuova Decisione di Esecuzione pubblicata oggi sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea, in seguito alle conferme di ulteriori focolai da parte di Ungheria, Germania e Olanda. Anche Francia e Polonia hanno notificato i primi focolai nel pollame dopo la Decisione 2016/2122.

pdfAVIARIA_ALTA_PATOGENICITA_IN_EUROPA_-_NOTA_DGSAF-MDS-P_002.pdf219.11 KB
pdfCARTINA_AVIARIA_AL_2_DICEMBRE_2016.pdf1014.48 KB

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