Nell’ambito della Mostra Mercato del Tartufo Nero di Norcia, l’Associazione Tartufai e Tartuficoltori Pietro Fontana, in collaborazione con il Comune di Norcia, ha organizzato due eventi legati alla filiera del Tartufo. Il giorno 25 è stato organizzato un mini Convegno dal tema “PERCHE’ FARE TARTUFICULTURA“, al quale hanno partecipato Domizia Donnini del Dipartimento di Scienze Agrarie, Alimentari e Ambientali dell’Università degli Studi di Perugia, relazionando su “La gestione dell’impianto tartuficolo”, mentre Adriano Ciani, Docente Università di Perugia e Associazione Scientifica e Culturale Biosphera, ha trattato l’argomento: “Tartufo: una risorsa locale multifunzionale per la sostenibilità del territorio”. Leonardo Baciarelli Falini, Professionista collaboratore dell’Università degli Studi di Perugia, ha aperto il dibattito introducendo tematiche relative alla tartuficoltura umbra in particolare, mentre Domenico Manna, Presidente Associazione tartufai-tartuficoltori Pietro Fontana e Gianfranco Berni, Presidente FITA, nel portare i saluti si sono intrattenuti rispettivamente sulla opportunità e necessità di fare tartuficoltura nelle aree montane e sugli aspetti della nuova legge sul tartufo che si sta discutendo al Ministero delle Politiche Agricole. Il Congresso è stato aperto dall’Assessore Giuliano Boccanera che ha portato i saluti del Sindaco Nicola Alemanno e della Amministrazione, mettendo in risalto la collaborazione con l’Associazione Tartufai e Tartuficoltori Pietro Fontana e con i Docenti intervenuti. Gli argomenti trattati hanno messo in risalto che facendo una corretta politica del territorio, cercando di utilizzare le aree non più adatte alla moderna agricoltura, riconvertendole in Tartufaie e valorizzando in modo polifunzionale la risorsa Tartufo, si possa anche sostenere la rinascita del Turismo sostenibile, con un incremento delle attività imprenditoriali e della occupazione.
Il 26 con la Rassegna del Cane da Tartufo rivolta principalmente al Cane Lagotto Romagnolo, unica razza riconosciuta come cane da tartufo, ed alla pubblicizzazione del Grifo Nero Valnerino, razza in fase di riconoscimento, abbiamo avuto un altro importante risultato quello relativo alla presenza di 27 esemplari e 18 allevatori. I cani e gli allevatori hanno fatto una dimostrazione di abilità che ha attirato Tartufai ma anche tanti altri curiosi o affezionati alla razza canina. Alla Tavola Rotonda hanno partecipato Gian Luigi Gregori, Responsabile Centro Sperimentale di Tartuficoltura, In qualità di moderatore, Davide Andriolo Socio Club lagotto Medico Veterinario “Il cane sinergico: aspetti etologico – educativi“, Paolo Alessandrini Presidente Club Italiano Lagotto “Il Lagotto Romagnolo: unica razza attualmente riconosciuta per la cerca del tartufo.”, Antonio Guerrini Promotore del Cane da Tartufo Grifo Nero Valnerino “Peculiarità, caratteristiche e qualità del cane “, Alvaro Mantovani Presidente Gruppo Cinofilo di Perugia e membro del Comitato Giudici dell’ENCI) “Sistema delle verifiche zootecniche e selezione delle razze canine”. La Tavola Rotonda è stata aperta dall’Assessore Giuliano Boccanera che ha ricevuto dal Presidente del Club Italiano Lagotto una ceramica Faentina a significare questo primo evento. La significativa presenza del vertice del Club Italiano Lagotto, autorizzato dall’ENCI, con i massimi esponenti deputati al riconoscimento della Razza, hanno fatto in modo che si ponessero ancor più forti i legami per proseguire l’iter per il riconoscimento della razza Grifo Nero Valnerino che Antonio Guerrini sta con forza e caparbietà perseguendo.
Il Presidente Alessandrini si è reso disponibile ad intraprendere un percorso utile per organizzare a Norcia, nel prossimo anno, una manifestazione ENCI da includere nel Circuito Nazionale. Il suddetto evento muove circa 100/150 Cani e di conseguenza una media di 300 persone. IL Presidente Domenico Manna Presidente dell’Associazione Tartufai e Tartuficoltori Pietro Fontana, ringrazia Tutti i Partecipanti ai due eventi ed membri del direttivo dell’Associazione per la loro intensa attività, e si augura che i messaggi lanciati dai vari relatori ed in particolare quanto prospettato dal Prof. Adriano Ciani, per il turismo sostenibile legato alla Tartuficultura, e alla proposta del Presidente del CIL Paolo Alessandrini riguardante una Prova Nazionale ENCI, vengano raccolti dalla Amministrazione Comunale.
Italo Placidilli
