Dopo aver postato su Facebook una foto che la vedeva sorridere con un gatto ucciso da una freccia, la veterinaria Kristen Lindsey era stata subito licenziata dal suo posto di lavoro, ma non aveva subito ulteriori condanne. Almeno così sembrava dopo che il Gran Giurì, nel giugno scorso, aveva deciso di non processarla.
Ora però la Lindsey ha subito almeno una ulteriore punizione: l’ordine dei veterinari del Texas ha deciso di revocarle la licenza per aver essersi comportata in maniera contraria alle regole deontologiche.
Il piccolo Tiger non tornerà in vita, ma almeno la Lindsay non avrà più a che fare, per lavoro, con gli animali. È una importante vittoria da parte degli animalisti che dall’aprile scorso, quando quella foto ha iniziato a fare il giro del web, hanno attivato petizioni e fatto battaglie online perché la “dottoressa” venisse punita per quanto fatto. E in effetti di fronte al suo vantarsi di aver compiuto “la prima uccisione con l’arco” e a quel sorriso, difficilmente l’ordine dei veterinaria avrebbe potuto rimanere impassibile.
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