Camilla aveva 8 anni ed era la mascotte dei pompieri di Savona
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Savona – Aveva 8 anni e dal 2011 lavorava come vigile del fuoco insieme al suo conduttore Nicola Ronga. Camilla era uno dei border collie del nucleo cinofili dei vigili del fuoco della Liguria e, purtroppo, è morta durante un intervento. Insieme ad altri cani-pompiere era impegnata nelle ricerche della persona scomparsa a Bergeggi quando, mentre stava «battendo» una zona impervia, è scivolata prendendo una brutta botta.
| Camilla, tra le macerie di Amatrice: anche lì il border collie aveva dato una mano |
Camilla si è rialzata e ha continuato a lavorare fino a quando, stremata, qualche ora dopo è svenuta. Inizialmente il border collie sembrava essersi ripreso, ma invece ha continuato a star male. È scattata la corsa dal veterinario che le ha diagnosticato una brutta lesione interna.
Gli altri cani del nucleo cinofilo le hanno anche donato il sangue, ma purtroppo per l’eroina a quattro zampe non c’è stato nulla da fare.
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| [Una bella immagine di Camilla, border collie morta dopo un intervento con i pompieri |
Tanti gli interventi della lunga carriera di Camilla: era stata ad Arnasco, al Molo Giano, tra le macerie di Amatrice, ma era intervenuta anche durante le alluvioni di Genova, oltre che su centinaia di ricerche di persone scomparse nei boschi. Era la mascotte dei pompieri ed era amatissima da tutti.
La morte di Camilla ha provocato un’ondata di dolore in tutti i Comandi dei Vigili del Fuoco liguri. In un comunicato, i Comandi di Genova, La Spezia, Savona e Imperia «desiderano esprimere il proprio cordoglio per la perdita di Camilla, un cane Border Collie facente parte del nucleo operativo cinofilo regionale». Ricordando: «Il primo giugno, durante una ricerca di persona a Bergeggi nel savonese, il border collie è scivolato e ha urtato col fianco. Sembrava un colpo come tanti che i nostri cani da soccorso prendono, essendo in prima linea nella ricerca dei dispersi in ambiente impervio e sotto maceria, come avvenuto l’anno scorso nelle zone colpite da terremoto. Invece uno degli organi interni è stato lesionato. A nulla sono valse le trasfusioni e l’intervento di urgenza subito. Ci stringiamo nel dolore del collega Nicola R. del Comando di Savona».
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