È giusto uccidere chi entra a casa tua? Questa domanda se la pongono anche a Sciacca, nell’Agrigentino, ma ad oltrepassare la soglia di una villetta del quartiere marinaro di San Marco non è stato un ladro bensì un branco di cani.

Mercoledì pomeriggio un pensionato e sua moglie erano andati nella casa estiva per fare delle pulizie. Da un foro della recinzione sono entrati quattro cani, tre randagi e uno, Wolf, di proprietà di una ragazza che abita li vicino. L’uomo, secondo la sua ricostruzione, si impaurisce e spara: uccide l’animale della dirimpettaia e ne ferisce un altro. La polizia, chiamata dal pensionato, indaga sull’accaduto. E gli animalisti insorgono: domani manifesteranno sulla spiaggia di fronte alla villetta in cui è morto il cane: “E’ il segno dei tempi, il limite della legittima difesa è stato superato”.

Per Maurizio Gaudio, l’avvocato che difende il pensionato, “la reazione è comprensibile. Ha visto arrivare i cani, abbaiavano, erano minacciosi e si è difeso”. La pistola è regolarmente registrata, l’uomo ha il porto d’armi. “Ha mirato nel mucchio e ha sparato due tre colpi a una distanza di circa due metri, come dimostrano i rilievi delle forze dell’ordine”, continua il legale.

Gli animalisti non ci stanno. Salvatore Mugnai, rappresentante locale del WWF, non commenta la ricostruzione

data dall’uomo, ma censura il gesto: “Posso comprendere la paura, ma perché non sparare in aria per allontanare gli animali? Ha ucciso Wolf, un cane conosciuto da tutti come mite. C’è stato un eccesso di zelo nell’autodifesa”. Gli animalisti, con i loro cani, si vedranno domani alle 10 del mattino. “C’è un problema randagismo, ma la colpa è dell’uomo: a Sciacca non c’è un canile comunale”, conclude Mugnai.

0 Comments

Leave a reply

©2024 ForumCani.com