MONTESILVANO. È stato sventato da tre cani, tre american staffordshire terrier, il furto che due donne stavano per mettere a segno all’alba di ieri a Montesilvano colle, nella zona del cimitero. Sentendo che qualcuno stava forzando il portone, gli animali si sono avvicinati all’ingresso e, quando sono comparse due ladre, le hanno messe in fuga, costringendole a rinunciare al furto. La proprietaria dell’alloggio, accorgendosi che qualcosa non andava, è scesa in strada e ha capito. Simona Camarra ripercorre quei minuti e sottolinea con soddisfazione l’utilità dei cani di questa razza, «sempre bistrattata e temuta», anche perché si tratta dei “cugini” dei più noti pitbull.«Verso le 4.30», dice, «sono stata svegliata da Mina, il mio cane. Sentivo che abbaiava in lontananza e mi sono insospettita perché in genere sta sotto casa. Ho aperto la porta finestra che dà sul cortile e ho notato che i tre cani, due miei e uno del mio fidanzato, non c’erano e che la porta di ingresso del recinto era spalancata. Uscendo ho incontrato la vicina, anche lei svegliata dal suo labrador che abbaiava. Mi ha spiegato di aver visto due donne armeggiare davanti al mio cancello e, quando si è aperto, le ladre si sono trovate di fronte i cani, che le hanno spaventate. Si sono praticamente tuffate dentro un’auto, condotta da un uomo che le attendeva al volante. Il veicolo, dopo una sgommata di cui ci sono ancora le tracce sull’asfalto, si è allontanato».Domenica la casa di Camarra è rimasta vuota perché lei e il fidanzato, Simone Dell’Aglio, hanno partecipato con gli animali a un’esposizione canina, una manifestazione per il titolo nazionale e regionale di Anpc (Associazione professionisti cinofili) che si è tenuta a Guardiagrele. «È possibile che i ladri abbiano fatto un sopralluogo durante il giorno e abbiano pensato che la casa fosse vuota, per cui sono tornati in un secondo momento. Ma in serata noi siamo rientrati, abbiamo lasciato i cani in giardino e siamo andati a dormire. I tre american staffordshire terrier», fa notare Camarra, «sono stati determinanti per bloccare le ladre» perché hanno capito le intenzioni delle due e si sono lanciati per impedire l’accesso a casa e, subito dopo, hanno inseguito l’auto sospetta.La prima ad entrare in azione è stata Mina, «una cagnetta predisposta alla difesa della persona, che ha anche frequentato un corso a questo scopo. Ha 22 mesi e pesa 24 chili ed è campionessa regionale e nazionale di bellezza». Con lei c’erano Khaleb (vuol dire cane, in ebraico), un maschio di 14 mesi, e Shila, anche lei di 14 mesi, di Dell’Aglio. «Hanno lavorato di branco, l’altra notte, e la loro presenza è stata fondamentale. In genere questi cani sono ritenuti pericolosi e invece hanno una capacità di pensare che è quasi umana. Si parladegli Am Staf come di cani killer, facilmente irritabili e protagonisti di aggressioni gratuite invece hanno un’aggressività intraspecifica, cioè possono non andare d’accordo con altri cani, mentre con gli umani è diverso, riescono a capirne le intenzioni».©RIPRODUZIONE RISERVATA
