Mercoledì, 13 Aprile 2016 13:49

etichette semaforoLa Commissione ENVI del Parlamento europeo mette in discussione la base scientifica dei profili nutrizionali e boccia il sistema inglese dei semafori sulle etichette degli alimenti.
La delegazione italiana composta da Simona Bonafè, Renata Briano, Massimo Paolucci, Damiano Zoffoli e il relatore del gruppo Nicola Caputo, ha chiesto che il fondamento scientifico dei profili nutrizionali sia ridiscusso ed eventualmente eliminato, ottenendo 50 voti a favore e 18 contro.

Con l’entrata in vigore del Regolamento sulle indicazioni nutrizionali e sulla salute fornite sui prodotti alimentari, la Commissione europea, sostenuta da un ampio blocco di Paesi del Nord Europa, ha lavorato alla definizione di profili nutrizionali per ciascun alimento. L’Italia ha sempre contestato la validità scientifica di tali profili poichè essi, in diversi Stati membri, sono serviti a difendere alcuni prodotti a discapito di altri circolanti nell’Ue: in particolare, il nostro Paese si è trovato a dover difendere alimenti apprezzati nel mondo dal punto di vista qualitativo, come DOP, DOC e IGP, da tentativi di appiattimento e uniformazione delle loro caratteristiche nutrizionali.

Per il presidente della Commissione parlamentare Ambiente, Giovanni La Via, “l’introduzione della definizione dei profili nutrizionali da parte della Commissione europea sarebbe oggi tardiva oltreché inutile, se consideriamo che i consumatori dispongono già di tutte le informazioni sui valori nutrizionali degli alimenti in commercio. Abbiamo quindi chiesto, a grande maggioranza, di non penalizzare la dieta mediterranea, nonché le nostre produzioni agroalimentari, garantendo al contempo al consumatore elevati standard di informazione e libertà consapevole nelle scelte di acquisto”.

Secondo Paolo de Castro (Commissione Agricoltura del Parlamento Europeo) “una cosa è informare il consumatore, un’altra è condizionarne le scelte e il sistema di etichettatura degli alimenti a semaforo utilizzato in Inghilterra purtroppo fa proprio questo”. Secondo De Castro l’Unione europea deve affrontare la questione dell’etichetta ‘a semaforo’, che penalizza le eccellenze italiane, con uno “studio approfondito per valutare l’impatto commerciale che queste scelte dei distributori inglesi sta provocando sui prodotti alimentari europei”.

Dopo che il tema è stato messo dall’Italia nell’agenda dell’ultimo Consiglio dei ministri dell’agricoltura Ue, la battaglia contro le etichette britanniche – con etichette di colore rosso, giallo o verde a secondo il contenuto di grassi, grassi saturi, sale o zuccheri – è rimbalzata al Parlamento europeo, dove si è tenuto un workshop sul tema dell’etichettatura alimentare. “Come Parlamento europeo abbiamo sempre sostenuto la necessità di informare il consumatore” ha detto l’eurodeputato del Pd. “Con il sistema di etichettatura a semaforo oggi nei supermercati inglesi si arriva al paradosso di etichettare con il semaforo rosso il nostro parmigiano reggiano o il nostro olio extra vergine d’oliva e con il semaforo verde gran parte dei cibi spazzatura o bevande gassate light” ha concluso De Castro.

0 Comments

Leave a reply

©2024 ForumCani.com