I Finanzieri del Comando Provinciale di Ancona, in collaborazione con i funzionari della locale Agenzia della Dogane presso il porto di Ancona, hanno sequestrato 99 stecche di sigarette, di varie marche (“Malrboro”, “Em@il”, “Ruby Super Slim” e Raquel Slims”), per un peso complessivo di circa 16 chilogrammi.
A suscitare grande interesse non è tanto il quantitativo di tabacco sequestrato, ma il fatto che il sequestro è stato eseguito da “Gaby”, un giovane pastore tedesco addestrato per ricerca dei tabacchi lavorati che, dopo il brillante superamento dell’attività addestrativa, è stato assegnato dallo scorso mese di maggio al Gruppo della Guardia di Finanza di Ancona, per implementare le attività di controllo dei traffici illeciti presso il porto dorico.
Il neo “finanziere a quattro zampe”, che fin da subito ha mostrato un particolare fervore operativo ed una naturale predisposizione alle attività di ricerca, durante il controllo degli automezzi sbarcati da un traghetto proveniente dalla Grecia, ha mostrato evidenti segni di “interesse” verso il carico di un furgone che trasportava diversi scatoloni di merce, segnalando al proprio conduttore due scatoloni contenenti le sigarette di contrabbando.
Si tratta del primo ed importante sequestro eseguito nelle Marche e tra i primi eseguiti in Italia (a Malpensa e a Palermo, i cani “Jacky” e “Arca” hanno già consentito di sequestrare rispettivamente 45 e 35 kg di sigarette di contrabbando) effettuati grazie all’intervento delle Unità Cinofile per la Ricerca del Tabacco, che si stanno dimostrando eccezionali “finanzieri a quattro zampe” non solo nel contrasto dei traffici illeciti ma anche nella tutela della salute dei consumatori.
La Guardia di Finanza, ha addestrato e immesso in servizio le Unità Cinofile per la Ricerca del Tabacco a seguito del protocollo d’intesa firmato nel 2014 con la Philip Morris Italia s.r.l., in cui la predetta società, nell’ambito delle iniziative intraprese per rafforzare l’attività di contrasto al contrabbando e alla contraffazione dei tabacchi lavorati, si è impegnata, tra l’altro, a sostenere le spese di acquisto di 15 cani da destinare alla ricerca dei tabacchi lavorati.
I cani “anti-tabacco”, che rappresentano una novità assoluta a livello nazionale, prima di essere “immessi in servizio”, sono stati avviati a frequentare uno specifico corso di addestramento (articolato in quattro fasi per una durata complessiva di 9 settimane), svoltosi presso le strutture addestrative della Guardia di Finanza, e tenuto da esperti del settore.