Il 2017, domenica 31 dicembre, si è chiuso con 4 emergenze, di cui un cane in condizione pietose investito da un’ auto e una gattina di 4 mesi imprigionata in una tagliola a Limone Piemonte. Uno degli ultimi salvataggi  è avvenuto a fine novembre nella discarica di Cavallermaggiore. Ha richiesto una ventina di giorni prima della cattura con le gabbie trappola. Sono state salvate una mamma gatta simil siamese con le tre micette nate tra i rifiuti. La gatta, che si  è sempre nutrita di avanzi, riuscendo a tirare su la prole, è stata sterilizzata e messa in adozione, come le tre bellissime gattine.

Lo racconta Enrica Piano presidente dell’associazione Amici dei Mici di Savigliano, 28 anni in aiuto dei mici di strada, orfani e mutilati. Sono oltre 200 i gatti salvati nello scorso anno e molti sono stati i periodi di  emergenza. “Ma dietro non c’è la logica dei numeri, piuttosto la qualità dell’ affido”. Una percentuale abbastanza buona quest’anno, anche per la cresciuta sensibilità sia per quanto riguarda le segnalazioni che le adozioni.

I nostri affidi più belli sono però gli “affidi del cuore” – sottolinea la presidente della onlus nata nel 2015 – . Sono i più difficili, ma quelli che danno più soddisfazione, perché si tratta di cercare  famiglia a gatti non perfetti, leucemici o  Fiv positivi, senza un arto o con patologie croniche. Da noi arrivano le casistiche più  brutte: gatti menomati e vittime di maltrattamenti come è successo ad Esmeralda cui è stato fatto scoppiare un petardo in bocca o come il caso di Tobia, trovato vicino all’oasi cicogne di Racconigi, senza un occhio, probabilmente becchettato da un galletto.”

“La valutazione degli affidamenti è molto severa: questa è la nostra caratteristica. Magari i gatti stanno da noi anche 6/8 mesi prima di entrare nella nuova famiglia  e si continua il controllo dopo l’adozione. Nel momento dell’affido, siamo responsabili del loro futuro”. 

A disposizione dei gatti di strada stalli di “prima accoglienza” , convenzioni con studi veterinari del territorio, collaborazioni con numerose associazioni.

“Crediamo che le adozioni degli animali a quattro zampe, come insegnano  i casi di successo della terapia “dolce” di Pet Therapy, possano riempire il cuore a molte persone.”.

E’ successo ad Anna, pensionata vedova di Savigliano, che con il gatto Carlos, ha ritrovato la voglia di vivere. Sono i testimonial del calendario ”Un colpo di coda alla solitudine” realizzato per il nuovo anno dall’associazione Amici dei mici. Quella di Enrica è un impegno emotivamente pesante, soprattutto se si hanno sotto gli occhi  casi pietosi di gatti di strada segnati dal destino. “A volte mi definisco un “angelo della morte dei mici” che accompagno a miglior vita  cercando di evitare loro sofferenza e facendo tutto il possibile perché abbiano un livello di vita accettabile. So già che li perderò, ma spero sempre di salvarli”.

A dare gli auguri di Natale sul calendario 2018 sono proprio due gattini leucemici, “sorridenti” e bellissimi. L’associazione, che conta sull’aiuto di una ventina di volontari e di “simpatizzanti”, opera nella Granda, nel Saviglianese in particolare, ma anche nel Torinese e in Liguria.

Sono chiamati da varie zone anche per colonie feline in alta  montagna. “In 28 anni mi sono posta molti problemi e ho cambiato opinione in base alle esperienze. Oggi penso che una volta sterilizzati, sia più giusto che i gatti  rimangano nel loro ambiente, se seguiti da qualcuno”.

I gatti del calendario di quest’anno fanno parte della colonia di Cavallerleone, un numero elevatissimo a cui una “amica dei mici” dà loro cure e cibo. Il nostro  progetto “aiuta anche chi aiuta”. Come aiutare l’associazione? Anche condividendo gli appelli su Facebook “abbiamo bisogno di aiuto per trovare dei proprietari per i nostri gatti – conclude  Enrica Piano – e di segnalazioni di gatti  che hanno bisogno di aiuto”.

Per info  www.amicideimici.org.  cell. 335230595.

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