15 anni, 10 mesi fa-
la notizia è proprio di questi giorni…è stata riportata sia dalla stampa nazionale, sia delle testate giornalistiche televisive.
si tratta dell’ennesima moda americana, importata in europa iniziando da londra. vi lascio uno dei tanti articoli che si posso reperire sull’argomento tratto da .
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arriva il cane in affitto
per padroni part-timeil servizio inventato in california da una ragazza
maurizio molinari, corrispondente da new york
un cane in affitto per 39,95 dollari al giorno, coperto da assicurazione sanitaria, dotato di collare gps, provvisto del cibo preferito e accompagnato in macchina fino alla porta di casa. e’ questa l’offerta di flexpetz, la società creata cinque mesi fa a san diego dalla trentaduenne californiana marlena cervantes, una terapista del comportamento innamorata dei cani e determinata ad offrirne la compagnia anche a chi non può averli stabilmente in casa, per ragioni di spazio, costo o tempo.
nasce sul modello di quei canili pubblici che incoraggiano i volontari a prendere con sé, anche per breve tempo, dei cani abbandonati. solo che in questo caso il servizio che viene offerto punta ad essere di alta qualità: i cani sono addestrati, bene educati, arrivano puntuali agli appuntamenti fissati con i «proprietari temporanei» e tolgono il disturbo appena il «periodo concordato» termina. può accadere che singoli clienti si trovino particolarmente a loro agio con alcuni cani – si tratta di labrador e terrier – e in tale evenienza si può chiedere, pagando, di averli per uno o più pernottamenti, oppure prenotarli per le settimane seguenti. se prendere un cane in affitto per 24 ore costa 39,95 dollari, ci si può abbonare anche per un mese con appena 10 dollari in più o per un anno, al costo di 99,95 dollari. marlena cervantes assicura che gran parte dei clienti si abbonano, trasformando il cane in affitto in una costante della vita quotidiana. «i nostri membri sanno di non poter possedere un cane a tempo pieno ma non vogliono privarsi di gioirne per periodi brevi, magari durante il fine settimana per andare a fare una gita o stare assieme in giardino» spiega, ricordando come gli affitti che includono la domenica sono offerti a prezzi scontati. chiunque sottoscrive l’abbonamento non deve sostenere altri costi economici: flexpetz si occupa di tutto, dall’addestramento alle cure veterinarie fino al confezionamento dei «care kits» che vengono consegnati assieme al cane e includono cuccia portatile, osso da masticare e cibo preferito a volontà.
per alcuni dei clienti si tratta di un’opportunità che fa anche risparmiare denaro: chi lavora infatti può essere obbligato a pagare degli aiuti per portare a spasso il cane di proprietà sostenendo spese che possono essere evitate optando per l’affitto. senza contare le ricadute sociali, come le amicizie che si condividono con i «proprietari temporanei» appassionati per lo stesso cane.
la cervantes assicura che gli affari vanno a gonfie vele: dopo san diego ha aperto un’altra sede a los angeles e pienifica ora lo sbarco nelle prossime settimane a san francisco anche se il gran salto si preannuncia l’inaugurazione della sede di new york, a settembre, destinata ad aprire la strada a quella di londra, in programma per fine anno. assieme al successo e alla notorietà sono arrivate tuttavia anche le polemiche ed a sollevarle sono stati veterinari come melissa bain, dell’università di california a davis, secondo la quale «non è detto che per tutti i cani sia positivo cambiare frequentemente padrone, anzi si possono causare anche conseguenze molto negative per la loro psiche».
fonte : http://www.lastampa.it
come sempre si punta a noi e non si tiene conto degli aspetti su altri esseri viventi!!!
io personalmente non condivido!
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