All’expo europea di Zagabria tricolori superstar

[giorgia]

prima l’italia poi tutti gli altri. e sono i traguardi di una cinofilia che raccoglie i risultati di un lavoro intelligente, intenso e che riguarda molte razze che non sono di origine tipicamente italiana. questo sta a significare che i risultati conquistati dalla cinofilia italiana sono ampi e diffusi e i prodotti di un concreto impegno dell’enci sono tangibili. cafiero di lucus angitiae, stupendo maremmano abruzzese di agostino di cola, è un esempio. il bob, come viene indicato il prestigioso titolo di “migliore di razza”, conquistato al crufts, la più importante rassegna del mondo, è soltanto un titolo che si va ad aggiungere ai molti conquistati e a quelli che seguiranno. insieme a cafiero, su un ideale podio che vede gli allevatori italiani vincitori, tanti altri campioni che si sono distinti e continuano ad imporsi non solo in europa. il successo all’expo in croazia di tanti altri fuoriclasse lo sta a dimostrare.
sun della baia azzurra, detta “farfallina”, un alano di patrizio donati e cresciuta con la supervisione di silvana marcolina, ha conquistato il gradino più alto del podio del best in show all’esposizione europea svoltasi dall’8 al 10 giugno a zagabria. un’altra splendida affermazione della cinofilia italiana che, come al solito, è stata ben rappresentata anche in questa manifestazione internazionale.

best in show

1° sun della baia azzurra, alano
2° reata’s jimbo, bobtail
3° awbari confetty rain, levriero afgano

i migliori risultati italiani

1° classificato del 2°gruppo e vincitore del best in show, sun della baia azzurra, alano di patrizio donati
1° classificato del 3° gruppo strozzavolpe goldeagle, fox terrier pelo ruvido di marco clonaci
2° classificato del 3° gruppo qoccle’s oliverlightsome, yorkshire terrier di nicoletta pollini
3° classificato del 3° gruppo perrisblue take that, kerry blue terrier di roberto tasselli
3° classificato del 4°gruppo, apollo della val vezzeno, bassotto standard pelo duro di antonio palladini
3° classificato del 5°gruppo, trumpet’s girls got rhytm, wolfspitz di lucia menicori
2° classificato del 7°gruppo, axel del monte alago, bracco italiano di tripoli-ahrens
2° classificato del 9° gruppo, madonna di chiesanova, maltese di carla peroni
3° classificato del 10°gruppo, epic beautiful at sobers, greyhound dell’allevamento sobers
3° miglior coppia nani’s tobeornottobe e nani’s outrage, weimaraner di dario raimondi cominesi

quasi il 20% dei partecipanti, ovvero 1992 soggetti su 10400, erano cani di proprietà italiana, che hanno ottenuto ottimi e numerosi risultati e piazzamenti. un’eccellente rappresentanza anche dei giudici italiani, che hanno contribuito con la loro professionalità all’ottimo risultato di questa manifestazione.
ecco i giudici italiani: bezzecchi, censi, de giuliani, guffanti, pezzano e poggesi. ritornando ai dati e ai numeri di questo appuntamento cinofilo possiamo riportare quanto segue: 10400 soggetti in totale con una presenza significativa, sopra i cento soggetti, per le seguenti razze: chinese crested dog 114, american staff. 313, dalmata 140, cocker inglese 129, golden retriever 282, labrador retriever 222, rhodesian ridgeback 111, yorkshire terrier 144, bovaro del bernese 106, buldog 146, cane corso 175, alani nelle diverse varietà 222, doberman 228, dogo argentino 139, riesenschnauzer 154, rotweiler 134, schnauzer 119, shar pei 105, siberian husky 148, terrier nero russo 135, zwergschnauzer 276. per quanto riguarda invece le nazioni dopo l’italia la presenza più massiccia è stata quella russa con 1325 soggetti, quella croata con 1055, quella ungherese con 854 e quella francese con 409 soggetti.
da fuori europa alcuni soggetti dall’argentina, brasile, canada, giappone, malta, gibilterra e stati uniti. i padiglioni della fiera di zagabria, 15 in totale, sono risultati nel complesso abbastanza adatti alla ricezione di cani, proprietari e pubblico anche se, forse, qualche ring poteva essere sicuramente più grande. 50 sono stati i ring del venerdì, 64 quelli del sabato e della domenica.
quindi circa una settantina di giudici provenienti da tutto il mondo.
il best in show è stato previsto in un padiglione apposito, ben addobbato, con le tribune tutte attorno, con un magnifico ring, molto grande che ben ha sopportato la massiccia presenza per esempio nel bis dei puppy e dei giovani. dotato di un maxi schermo in cui venivano proiettate le immagini in diretta delle selezioni e delle premiazioni di gruppi e bis con anche l’evidenziazione del nome e della razza del soggetto ripreso. proprio in questo particolare momento della manifestazione è mancata un po’ di classe e un po’ di “allegria” che doveva essere supportata da stacchi musicali più vivaci e più adatti a incoronare i vari vincitori. e anche una sceneggiatura con delle luci più appropriate poteva sicuramente rendere più gradevole il pomeriggio.
attorno al ring d’onore, oltre che alle tribune che occupavano in pratica tre lati del rettangolo, era sistemato lo spazio vip per giudici e ospiti d’onori.
nell’ultima giornata, prima del bis finale, si sono svolte le premiazioni dei campionati di obedience le cui fasi di selezione erano avvenute durante le tre giornate in un padiglione appositamente riservato.
concludendo un’esposizione europea che ha saputo soddisfare la maggioranza dei presenti, di alta qualità e sicuramente organizzata ai massimi livelli dal kennel club croato che, grazie a un presidente giovane e intraprendente, qual è damir skok, sta sempre di più contando nel panorama cinofilo europeo.

claudio de giuliani

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