BRINDISI – No, non era una pantera. Lo spauracchio che ha agitato i sogni di molti in queste settimane, che ha mosso pattuglie di carabinieri forestali in giro per la campagna brindisina si è dissolto come nebbia al sole: non una pantera uccideva gatti e galline, seminando il panico, ma un cane corso, neanche molto grosso vista la razza, ma sicuramente nero.

L’allerta ufficiale era scattata circa una settimana fa con un comunicato del comando carabinieri di Brindisi che evidenziava le ricerche in corso di un grosso «felide» già avvistato nelle campagne tra Torre Santa Susanna in direzione di Mesagne e raccomandava vivamente in caso di nuovi avvistamenti: «di procedere in sicurezza; contattare tempestivamente il numero 112 di pronto intervento; non avvicinarsi assolutamente; scattare una fotografia qualora le condizioni lo permettano, rimanendo comunque in sicurezza».
Per le ricerche erano stati mobilitati anche i ranger del vicino zoosafari, con la struttura che aveva fatto prontamente la conta dei suoi felini… tutti presenti nelle loro tane.
Oggi è ufficiale: nessuna pantera si aggira nelle campagne tra Fasano e Mesagne.

Gli avvistamenti di «pantere» si sono spesso susseguiti in questi anni. Tra i più noti quello del dicembre del 1989 a Roma, risultato inesistente, ma che portò il movimento studentesco universitario di protesta ad appropriarsi del nome, sposando l’idea di due pubblicitari che lanciarono lo slogan «la pantera siamo noi».

Tutti gli avvistamenti si sono sempre risolti in un nulla di fatto o con il ritrovamento di qualche grosso cane… nero, magari avvistato bagnato e di conseguenza con il pelo lucido… (R.S.)

0 Comments

Leave a reply

©2024 ForumCani.com