Il Ministero delle Politiche Agricole ha modificato gli adempimenti nel caso di richiesta di seconda analisi antidoping.

La novità è contenuta nel decreto n. 50129 del 23/06/2016 pubblicato sul sito istituzionale del Mipaaf e pienamente vigente.

Il provvedimento fa seguito al precedente DM  n. 26254 del 1° aprile 2016, con il quale il Mipaaf aveva approvato il contratto per la regolazione dei servizi dell’Unirelab in favore del Ministero e relativo all’attività antidoping su cavalli, fantini e guidatori ed alle analisi del DNA per il periodo 1° aprile 2016 – 31 dicembre 2018. Il citato contratto inteviene sull’organizzazione delle richieste delle seconde analisi, prevedendo la gestione da parte dell’Unirelab della spedizione del campione biologico e del pagamento del laboratorio straniero prescelto dall’interessato.

Di conseguenza, il Mipaaf ha modificato il “Regolamento delle sostanze proibite” (articolo l’art. 10, comma 6, del D.M. 797 del 16 ottobre 2002) nella parte in cui sono indicati gli adempimenti a carico dell’interessato nel caso di richiesta di seconda analisi antidoping.

L’interessato dovrà provvedere al versamento del costo delle seconde analisi e delle spese di spedizione direttamente in favore dell’Unirelab s.r.l. che provvederà alla gestione delle attività conseguenti: “Le spese concernenti la seconda analisi sono a carico del richiedente ed il versamento delle somme relative, definite, di volta in volta nell’ammontare dai diversi soggetti che eseguono l’analisi deve essere versato in favore dell’Unirelab s.r.l. unitamente alla presentazione dell’istanza. Nel caso in cui la seconda analisi dia esito negativo il deposito versato viene restituito agli aventi diritto”.

0 Comments

Leave a reply

©2024 ForumCani.com