Roma, 4 dicembre 2015 – Sterilizzazioni gratuite ma la gente non ne approfitta. Succede in Puglia e ne da’ notizia Lega nazionale per la difesa del cane, sezione di Ruvo di Puglia, da tempo impegnata a fronteggiare il fenomeno del randagismo sul territorio. Lndc, in collaborazione con l’amministrazione locale ed il Servizio veterinario ASL competente, è da diversi anni impegnata nella lotta al fenomeno: dal 2007 ad oggi, i veterinari della ASL hanno eseguito presso il canile sanitario gestito da Lndc oltre 1000 sterilizzazioni di cani randagi, che unitamente alle 1026 adozioni portate a termine dall’associazione, hanno consentito di ridurre il numero dei cani vaganti sul territorio. I dati dovrebbero far pensare al randagismo come un fenomeno in fase di regressione, tuttavia, trovano di contro una realtà assolutamente inaspettata e tragica.
Negli ultimi giorni il fenomeno del randagismo si è presentato in maniera travolgente ed incalzante riducendo allo stremo le forze dei volontari che operano all’interno del rifugio-canile e di quanti sono stati costretti ad accogliere nelle proprie abitazioni i cuccioli bisognosi di cure. E’ evidente che l’attività svolta dai volontari non è da sola sufficiente a fronteggiare e debellare il randagismo in quanto strettamente collegato alla ingovernabile scelleratezza di quanti abbandonano il proprio cane e/o di quanti consentono la proliferazione tra cani risolvendo l’inevitabile problema dei cuccioli con l’irresponsabile abbandono degli stessi in aperta campagna o all’angolo di un cassonetto per i rifiuti in paese, senza pensare alle devastanti conseguenze di tale gesto.
“Per evitare che questa inciviltà si protragga all’infinito, è indispensabile la collaborazione di tutti i cittadini a cui si chiede, ora più che mai, di SEGNALARE presso il Comando di Polizia Municipale del nostro Comune, la presenza di cani randagi sul territorio (città, periferia, campagna, nei pressi delle masserie) nonché di STERILIZZARE i propri cani, riducendo non solo il numero di cucciolate indesiderate e quindi di futuri abbandoni, ma compiendo un vero e proprio gesto di amore a tutela della salute dei nostri amici a quattro zampe, argomento che ognuno potrà approfondire rivolgendosi al proprio veterinario di fiducia”, scrivono i volontari Lndc in una nota. “A questo proposito sconcertante è il risultato dell’iniziativa intrapresa qualche mese fa dal dottor Salvatore Berardi, dirigente Settore Sicurezza Sociale e Sviluppo, nonché settore randagismo, che per la prima volta nel nostro Paese con avviso pubblico ha dato la possibilità ai proprietari dei cani residenti nel Comune di Ruvo di Puglia, di fruire del servizio di sterilizzazione gratuita presso uno degli studi veterinari aderenti all’iniziativa“, si legge ancora nel comunicato Lndc.
“Per quanto possa apparire assurdo tale encomiabile iniziativa, tanto auspicata ha raccolto adesioni limitate”.
“Nessun risultato può di certo raggiungersi rimanendo inerti o impegnandosi unicamente a giudicare negativamente l’operato gratuito altrui e l’amministrazione comunale per l’impegno economico assunto in favore dei cani randagi, obbligo previsto dalla legge, anziché impegnarsi nel volontariato e/o nel segnalare semplicemente agli organi preposti i cani vaganti sul territorio soprattutto se femmine”, scrivono ancora i volontari pugliesi.
Lndc, in ultimo, esorta quanti desiderano adottare un cane a non comprarlo ma a cercarlo nel rifugio. “Un cane meticcio ha pari dignità di un qualsiasi cane di razza e, parimenti, merita di essere accolto in una famiglia, con la consapevolezza che un cane non è un giocattolo o un passatempo, ma un impegno costante, con le sue esigenze e bisognoso di cure mediche a volte anche costose”, precisa Lndc.
Pagina fecebook: LEGA NAZIONALE PER LA DIFESA DEL CANE, RUVO.
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