È davvero un gatto affascinante l’himalayano, selezionato nel 1920 dal genetista Tjbbes incrociando un siamese e un persiano. Grazie alle ricerche scientifiche Tjbbes isolò il gene “colourpoint”, detto anche “himalayano” e nel 1935 alcuni allevamenti americani stabilizzarono questa varietà, sfruttando programmi di selezione specifica. La razza vera e propria nacque solo nel 1950, quando un’appassionata – Margherita Goforth – selezionò il primo esemplare dal colore caratteristico e dalla consistenza del pelo simili appunto a quelle del coniglio himalayano.
Himalayano, caratteristiche del gatto metropolitano dal fascino esotico – LifeGate

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