Ravenna, 25 luglio 2018 – Sotto il solleone dei lidi ravennati divampa la polemica. A innescare la miccia del fuoco che rende torrida quest’estate anomala sono le sanzioni per i cani in spiaggia, salite a quota 99 da inizio stagione. Uno degli ultimi blitz della polizia municipale è avvenuto sabato scorso nella zona del bagno Overbeach a Casal Borsetti, dove è stata staccata una maxi sanzione da 800 euro a una coppia pizzicata dai vigili con tre cuccioli senza guinzaglio (200 euro l’uno) e con una tenda da campeggio aperta in spiaggia (altri 200 euro). Il comandante della Municipale di Ravenna, Andrea Giacomini, tiene a precisare: «Dall’inizio dell’estate abbiamo anche fatto 1.500 avvertimenti a persone con cani e dal comportamento ‘borderline’. Potevano essere multe anche quelle e invece no: questo a prova che non siamo livorosi».
In effetti il codice della navigazione, che si applica alla spiaggia in quanto demanio marittimo, parla chiaro. La sanzione per chi conduce un cane in spiaggia va da 100 a 1.000 euro: si applica la minima, ovvero la cifra più bassa tra il doppio del minimo e il terzo del massimo: in parole povere si arriva a 200 euro per animale condotto in spiaggia irregolarmente o non tenendo in considerazione le varie prescrizioni che sussitono durante la stagione balneare estiva. Chi vuole portare il proprio amico a quattro zampe sul litorale lo può fare, certo, ma solo negli stabilimenti balneari attrezzati, che nel Ravennate sono ventisei, o nelle spiagge libere in cui è permesso che sono quattro: Casal Borsetti, Lido di Classe, Lido Adriano e Marina Romea. E comunque va utilizzato sempre il guinzaglio, sia in spiaggia che in acqua, della lunghezza massima di un metro e mezzo. Vanno poi pulite sempre le deiezioni dell’animale, liquidi compresi, munendosi di tutto l’occorrente: dalla palettina alla bottiglietta d’acqua. Fermo restando che col cane non si può nemmeno passeggiare nelle aree non autorizzate.
Nonostante questo, però, i padroni non si rassegnano all’idea di trascorrere una vacanza lontani dal proprio cucciolo e protestano, sostenuti da associazioni come l’Aidaa (Associazione italiana difesa animali e ambiente) che denuncia le sanzioni. La protesta continua anche sui social network dove si moltiplicano i commenti negativi contro l’operato degli agenti della municipale. «I controlli sono decisamente troppo severi» scrivono.
«Ma ci sono post offensivi contro il lavoro degli agenti – spiega il comandante dei vigili di Ravenna –, c’è chi scrive che siamo degli ‘frustrati’ o peggio. Io sono aperto e disponibile al dialogo di chiunque voglia venirmi a parlare, però gli insulti non sono il modo migliore di iniziare. Sto valutando di querelare».
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