Organizzare lotte tra cani è un reato in tutti e 50 gli stati americani, ma ci sono ancora criminali che organizzano scontri clandestini. Il mese scorso la polizia del Kansas e l’associazione Aspca sono intervenuti in un vero e proprio centro di addestramento per cani da lotta, salvando ben 45 animali.
Gli attivisti si sono trovati davanti cani tenuti in gabbie sporche, con pesanti catene al collo, senza cibo o acqua e senza riparo dalle intemperie. “Si tratta di una proprietà associata alle lotte tra cani e gli animali avevano ferite compatibili con gli scontri”, hanno spiegato i militari.
Non solo, sono anche stati recuperati degli strumenti di addestramento, come delle catene fatte per rendere più forti e resistenti i cani. Purtroppo, tutti gli animali salvati erano in pessime condizioni di salute e nessuno di loro aveva mai ricevuto cure mediche. Nelle gabbie c’erano anche nove cuccioli, separati prematuramente dalle mamme e molto emaciati.
“Probabilmente i criminali volevano crescerli per fare ancora più soldi”, hanno commentato gli attivisti. Per fortuna i piccoli non erano ancora stati gettati nelle arene di combattimento e, grazie al salvataggio, non dovranno mai sperimentare una simile violenza ma potranno crescere sani e felici come animali domestici.
Attualmente tutti e 45 i cani si trovano in una struttura protetta, dove i veterinari e anche dei medici specializzati nel comportamento degli animali si stanno prendendo cura di loro, in modo da rimetterli in sesto prima di destinarli all’adozione. “Non basta nutrirli, bisogna anche insegnargli a divertirsi e mantenerli stimolati”, hanno spiegato i volontari.
Per ora, due persone sono state arrestate per aver organizzato incontri di lotta clandestina tra cani, ma l’indagine è ancora in corso e la polizia dello Stato spera di riuscire a trovare tutti i responsabili, in modo da sgominare del tutto la banda.
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