Venerdì, 11 Settembre 2015 10:09
“Ho fatto quello di Medicina ieri, non c’e’ assolutamente confronto”. Gli studenti criticano il test. Pubblicate le risposte esatte.
Poco tempo, impreparazione, domande difficili e non adatte alle conoscenze di un diplomato, atenei che non supportano la preparazione. I candidati che il 9 settembre hanno sostenuto la prova di accesso a Medicina Veterinaria commentano su Facebook i contenuti della prova, complessivamente giudicata più difficile di quella proposta per Medicina.
“Questo anno ve lo hanno fatto molto più difficile”- ammette un iscritto al primo anno di Veterinaria osserva che “il test dovrebbe essere pensato per liceali ed è assurdo che vi vengano chieste domande così dettagliate su materie come biochimica, biologia molecolare e addirittura endocrinologia. domande del genere le ho avute io ai miei esami del primo anno. Un test così può essere sostenuto e superato solo chi ha fatto un anno di università in una facoltà scientifica e la prefazione liceale non basta”.
Gli studenti evidenziano anche l’inadeguatezza della preparazione fornita dalle numerose pubblicazioni che permettono di simulare il quiz e carenze da parte degli stessi Atenei: Ci sono dei corsi formativi nelle diverse università che preparano al test? “Ogni anno la situazione è diversa. Dipende dalla disponibilità dei soldi, negli ultimi anni ne sono stati organizzati sempre meno…”
Le domande e le risposte esatte. Il test a risposta multipla poneva 60 domande alle quali rispondere in 100 minuti al massimo. Le domande di chimica erano 16, seguite da 20 di logica, 2 di cultura generale, 16 di biologia e 6 di matematica e fisica. Le due di cultura generale erano sull’elezione degli attuali presidenti di Camera e Senato e sull’Unione europea.
Le risposte esatte- riposizionate in corrispondenza della lettera A- sono state pubblicate dal Ministero dell’Università. Durante la prova l’ordine delle domande e delle risposte per ogni domanda era differente per ogni candidato.
Per segnalazioni sul contenuto delle domande presentate nel test o alle procedure di svolgimento dell’esame, il Miur ha messo a disposizione un apposito modulo fino al 15 settembre.
Dopo la prima fase di luglio, il 9 settembre si è presentato al test un numero sensibilimente inferiore di candidati. Dai 7.818 iscritti di luglio si è passati a 6.716 candidati che hanno versato la tassa di accesso alla prova.