È una Mistery Box sostenibile quella di quest’ultima puntata. Due piatti: uno per il padre e l’altro per il suo migliore amico, il cane. Da calibrare bene e avendo cura di usare tutti gli ingredienti a disposizione.
Ad assaggiare i piatti non saranno solo i giudici, ma anche i loro cani: Teddy con Cannavacciuolo, Mojto con Klugmann, Vasco con Bastianich e Tesla con Barbieri. Un cane che darà un po’ di problemi al suo padrone, soprattutto per la stazza e la poca voglia di collaborare.
Fra Denise, Antonino e Giovanna è quest’ultima ad aggiudicarsi la Mistery Box. Per lei un grande vantaggio nell’Invention Test.
Joayda, Ludovica e Marianna: sono loro i bersagli che Giovanna vuole mettere in difficoltà ed eliminare. «Sono le peggiori, devono sempre dire la loro», ripete lei alla faccia della solidarietà femminile d’Oltreoceano.
A essere fondamentale nell’Invention Test è Valerio, vincitore della sesta edizione di MasterChef e pronto a proporre 3 dei suoi piatti più sofisticati e difficili da riproporre. Giovanna avrà il vantaggio di assegnare i 3 piatti ai singoli concorrenti, in modo da metterli in difficoltà.
«Mi sta sulle palle, è arrogante». È questo il pensiero che Davide serba nei confronti di Matteo, colpevole di aver criticato in passato i suoi piatti. «Mi ha chiesto un parere e ho detto quello che pensavo», spiega Matteo a Bastianich. «Chiariamo, io non ti ho chiesto proprio un cazzo», la risposta piccata di Davide.
«Fai piatti più abbondanti. Il passato è passato e devi lasciartelo alle spalle», spiega Cannavacciuolo a Francesco, che in passato ha avuto problemi di peso e di disordine alimentare. Le lacrime gli scendono quasi subito.
«Non te ne frega un cazzo delle cose che ti dico, vero? Sei un po’ presuntuoso», è il pensiero di Cannavacciolo nei confronti di Italo, colpevole di ignorarlo mentre lo chef cerca di dargli consigli utili per il completamento della prova.
«È la prima volta che preparo una bisque in vita mia», spiega Kateryna ad Antonia Klugmann. Dietro di lei, Denise scuote la testa e interviene: «Non è vero, perché bisogna mentire così?». Ma la chef non gradisce: «Non è carino commentare negativamente qualcun altro».
A pari merito, sono Marianna e Manuela le migliori dell’Invention Test. Entrambe saranno capitane delle due brigate nella prova in esterna. Con buona pace di Giovanna che sperava di mettere in difficoltà Marianna.
Fra Alberto, Rocco e Stefano è proprio quest’ultimo ad abbandonare per sempre la cucina di MasterChef. Il suo risotto non era, infatti, all’altezza dell’originale proposto da Valerio.
La prova in esterna si spinge fino al Circolo Polare Artico e alle isole Lofoten, dove ben 3 brigate dovranno cucinare piatti tipici della tradizione norvegese per pescatori doc. Manuela e Marianna, dopo aver scelto le proprie brigate, non parteciperanno alla prova perché già salve. Al solo posto come capitani ecco scendere in campo Davide e Kateryna. L’ultima brigata è, invece, capitanata da Ludovica.
La più giovane e il più anziano dei concorrenti non sembrano trovarsi per niente in sintonia. La ragazza gli chiede di ottemperare i suoi compiti e lui la prende male rispondendole a tono. La loro squadra, proprio per la disobbedienza di Italo colpevole di aver salato troppo la fiskesoupe, è la perdente.
I perdenti dovranno affrontare immediatamente il Pressure Test, che consiste nella sfilettatura di stoccafissi essiccati. A risultare perdenti dalla sfida sono Ludovica, Michele, Giovanna e Davide, che dovranno preparare un piatto con protagonista lo stoccafisso essiccato.
«Non ce la faccio più, sono troppo stanca», urla Giovanna togliendosi il grembiule. A farla rinsavire è Bruno Barbieri, che le suggerisce di non mollare e di fare un ultimo sforzo. Dopo le prime resistenze, la donna si convince a tornare ai fornelli.
Ad abbandonare per sempre la cucina di MasterChef è Michele, che era entrato a far parte della masterclass da appena una settimana.
