Gatti abbandonati in casa di riposo – La voce di Rovigo

Una colonia felina alla casa di riposo. Nel cortile della struttura “La Residence”, confinante con gli Istituti Polesani di Ficarolo vivrebbero da alcuni mesi una cinquantina di gatti che continuano a riprodursi, vivendo in condizioni disagiate.

A portare alla luce questa situazione, un parente di un ospite della struttura che, probabilmente esasperata dalla situazione , ha inviato una lettera al servizio igiene e sanità pubblica, all’Ulss 5, ad alcune associazioni animaliste e alla stampa locale. “La situazione è vergognosa. All’interno dei cortili delle due strutture vivono molti gatti, in condizioni molto disagiate , o pessime in alcuni casi – si legge nella missiva – Potrebbero essere una risorsa per i nostri familiari, facendoli sentire come a casa, circondati da animali che potrebbero essere fonte di affetto o anche solo di sollievo ammirandoli”. Secondo questa persona, ma anche secondo altri che hanno familiari all’interno delle strutture, questi gatti sarebbero abbandonati a loro stessi, senza nessuna cura o assistenza.

Questo potrebbe causare anche problemi di igiene, visto che nessuno si prenderebbe cura di questi animali che continuano a partorire dove capita e a mangiare quello che trovano o che qualcuno, furtivamente riesce a portargli. “Addirittura i dipendenti sono stati minacciati di licenziamento se sorpresi ad occuparsi dei gatti o a nutrirli – aggiunge – Invece di occuparsi della questione, sterilizzandoli e mettendoli in condizioni di sicurezza e di vita dignitosa, si cerca di coprire il problema col silenzio, ignorandoli e lasciandoli al loro destino di stenti e sofferenze”.

Questi gatti, ovviamente, vivendo in colonia e non essendo sterilizzati, si riproducono molto velocemente e la colonia rischia di aumentare di numero in pochissimo tempo. Qualche familiare degli ospiti, afferma addirittura che non è assolutamente inusuale vedere il gatto nella camera del nonno, in cerca di cibo. Una situazione che, con molta probabilità, rischia di scappare di mano e di creare più di qualche grattacapo alla struttura che, a detta della persona che ha scritto alla redazione, “potrebbe diventare una risorsa anche per gli ospiti”.

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