Un question time licenziato in pochi minuti, una politica lontana dai bisogni del mondo animale e un assessore poco incline all’ascolto e alle soluzioni. Questo si è inopportunamente verificato martedì in Consiglio Comunale. Come al solito a Ravenna non ci sono mai responsabili, mai nessuno che debba pagare per inefficienza e incompetenza. Nessuno.
Nel caso vergognoso del Canile di Ravenna, dove purtroppo sono morti alcuni cani, c’è un evidente ritardo nei lavori di ammodernamento e di efficienza. Ricordo che nelle casse dell’amministrazione ci sono da molti mesi € 90.000, frutto di un lascito testamentario della Signora Savoia Santina, e in considerazione di questo è stato suggerito in passato da alcuni rappresentanti politici, in concerto con le Associazioni territoriali, di far nascere all’interno del canile un posto confortevole adibito a quarantena e un ripristino di alcune postazioni per un soggiorno più dignitoso.
Non sono serviti ispezioni e visione del canile da parte di rappresentanti del territoriale e comunale, dove ho sentito solo impegni, in pochi mesi disattesi, e progetti, che ad oggi non hanno visto la luce. In questa città non ci sono mai responsabili, e in questo caso a pagare sono esseri viventi che non hanno voce e… non possono esprimere il consenso.
Nicola Tritto, Capogruppo FI Cons. Terr. Area3
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