Martedì, 17 Novembre 2015 08:23

Entità del contributo– Viene concesso, a favore degli allevatori partecipanti alla attuazione del piano di sorveglianza sierologica, un contributo proporzionale al numero di capi resi disponibili per i prelievi all’autorità sanitaria, nell’intero anno 2015, pari a 8 euro per capo/controllo mensile, per un importo massimo di 96 euro per capo all’anno.Per gli allevatori che partecipano all’attuazione del piano di sorveglianza entomologica è previsto un contributo massimo di 400 euro ad azienda, per anno solare. L’aiuto è attuato in regime de minimis, l’importo massimo per beneficiario non potrà superare i 15mila euro in un triennio.
La candidatura telematica deve essere presentata all’Ufficio Zootecnia, Zoosanità e Valorizzazione delle Produzioni del Dipartimento Politiche Agricole e Forestali tramite i “Servizi online” del sito www.regione.basilicata.it entro il 31 gennaio 2016.
“La febbre Blue Tongue – rende noto l’assessore Luca Braia – da qualche anno preoccupa per le autorità comunitarie, nazionali e regionali, per i danni economici che provoca agli allevamenti. Il Dipartimento Politiche Agricole, in collaborazione con quello della Persona, ciascuno per le rispettive competenze, intende salvaguardare il livello sanitario raggiunto dai nostri allevamenti a tutela dei nostri prodotti zootecnici. Abbiamo pertanto ritenuto opportuno concedere, per compensare i costi sostenuti, questo incentivo agli allevatori che mettono a disposizione delle autorità sanitarie personale e strutture, oltre che i propri capi di bestiame da sottoporre al periodico prelievo ematico e al monitoraggio entomologico. Operazioni importantissime che ci permettono di tenere sotto controllo il fenomeno del virus in Basilicata dove abbiamo più di 260 mila capi ovini e che sino ad oggi è risultata immune”. (fonte)
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