Il cane è un animale sociale per antonomasia. Per propria natura cerca sempre l’interazione, quindi, al parco o, comunque, in tutte le situazioni dove è possibile, è bene lasciarlo giocare in libertà con gli altri cani.
Prima, però, il nostro migliore amico dovrebbe essere educato a rispondere ai nostri comandi (con o senza l’aiuto di un educatore cinofilo).
Il primo consiglio è quello di scegliere un parco dotato di un’area dedicata ai quattrozampe.
Il cane dovrebbe arrivare fino all’area apposita in modo tranquillo, senza tirare il guinzaglio. Bisogna, quindi, insegnargli a mantenere il nostro passo, a sedersi prima di entrare e a rispettare le nostre indicazioni.
Tutte cose che non sono per niente facili e scontate dal momento che il parco è un ambiente stimolante ed eccitante, proprio come un parco giochi per un bambino.
Tuttavia, semplici, ma chiari comandi vi aiuteranno a tenere sotto controllo la situazione.
Prima di accedere nell’area è sempre opportuno controllare chi c’è all’interno: se è presente un altro cane, chiedete al padrone il sesso del suo animale. Se ci sono altri maschi o se c’è una femmina in calore, la possibilità di «attriti» è piuttosto elevata: meglio tornare quando la situazione sarà più favorevole.
Una volta entrati nell’area, evitate di giocare qualunque gioco che richieda l’uso di oggetti, come una palla o un osso.
Due le ragioni:
1) Si potrebbero creare situazioni di competizione e comportamenti aggressivi fra i cani.
2) È meglio lasciare il vostro animale libero di interagire con gli altri senza il vostro intervento. Saranno gli stessi cani a inventare al momento un nuovo gioco.
Non date da mangiare al vostro quattrozampe e non tirate fuori dalle tasche cibo e biscottini davanti agli altri. Anche in questo caso si possono innescare tensioni. Se si vuole premiare il proprio cane è meglio farlo fuori dall’area comune o comunque lontano da «occhi indiscreti».
Inoltre sarebbe meglio non offrire cibo agli altri cani per diversi motivi:
1) Potrebbero seguire una dieta specifica (per esempio, ci sono animali intolleranti ad alcune proteine).
2) Più semplicemente, rischiereste di fare ingelosire il vostro amico.
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