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  • Regno Unito, risolto il mistero del “killer dei gatti” – La Stampa

    Regno Unito, risolto il mistero del “killer dei gatti” – La Stampa

    Per anni, la polizia britannica ha dato la caccia ad un killer di gatti che li decapitava nel sud di Londra. Adesso, il famigerato «Croydon Cat killer» è stato in qualche identificato, anche se la vicenda è più complicata di quanto sembri. 

    Dal 2015, la polizia ha ricevuto centinaia di segnalazioni di gatti trovati mutilati, senza testa e coda. La gente del posto era preoccupata per i propri animali domestici, mentre i media ipotizzavano che ci fosse un serial killer di felini a piede libero. 

    Ora, invece, Scotland Yard ha riferito che dagli esami dei cadaveri di 25 gatti è emerso che sono stati uccisi in seguito al trauma da corpo non affilato, coerente con l’ipotesi che siano stati investiti da un’auto. Mentre le mutilazioni probabilmente erano il risultato era opera di animali selvatici, come le volpi. Quindi, è stato spiegato, «non ci sono testimoni né prove che indicato il coinvolgimento umano» in tali mutilazioni.  

  • Editoriale: “Cani da caccia: bravi e belli” – Armi Magazine

    Editoriale: “Cani da caccia: bravi e belli” – Armi Magazine

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    cani da cacciaSullo scorso numero di Beccacce che Passione ho proposto alla vostra attenzione alcune riflessioni sull’opportunità di riconquistare, con i nostri cani da caccia, il palcoscenico delle prove di lavoro. Tra le righe, ho accennato al fatto che, allo stesso modo, i cani dei cacciatori dovrebbero tornare in forza a popolare i ring delle esposizioni cinofile, riservandomi di riprendere l’argomento. Ed eccoci qui…

    Frequentando le expo, i rumors da parte dei cacciatori che presentano i loro cani sono sempre gli stessi: si vedono nei ring cani da caccia che con la caccia nulla hanno a che fare, talvolta proposti alla valutazione dei giudici da persone affatto interessate all’attività venatoria, e, in aggiunta, i cani che sono accompagnati dal libretto di lavoro hanno molto spesso soltanto la “classica” qualifica MB, necessaria per poter aspirare al campionato di bellezza. Si ricade poi sovente nelle solite discussioni sul valore delle expo così regolamentate, senza che poi, alla fine, nulla cambi.

    Crispi Country

    E perché dovrebbe cambiare qualcosa?

    In fondo un cane che a caccia va davvero non necessita anche di essere riconosciuto bello in un “concorso di bellezza”… Ma qual è il fine delle esposizioni cinofile? Parlando di razze da caccia, individuare i migliori soggetti costruiti secondo lo standard morfologico della razza di appartenenza, perché tali soggetti saranno sicuramente attrezzati con doti fisiche tali da garantire buone performance sul terreno. Le razze canine non sono state forgiate dalla selezione naturale, ma sono un “prodotto” dell’uomo per avere un ausiliare utile in alcune attività fra cui la caccia. La bellezza di un cane è quindi funzionale allo scopo per cui è stato creato, qualunque esso sia. Non è una questione di gusto… Ma il gusto personale è comunque una componente nel metro di giudizio in un ring. Fermo restando che lo standard definisce i canoni di bellezza, muovendosi nei paletti dettati da questo un giudice ovviamente e giustamente esprimerà, oltre a un giudizio oggettivo, anche una personale sensibilità. Per fare un esempio fuori tema, valutando le finaliste di Miss Italia è il gusto personale che alla fine determina la vincitrice di corona e scettro. E i gusti si formano. Le Miss Italia degli anni Cinquanta erano molto diverse da quelle del terzo millennio, il concetto di bellezza è sicuramente modificato da tempi, mode, costumi, consuetudini, ma certamente oggi come negli anni Cinquanta le gambe delle miss non sono certo storte, né le loro misure oltre i numeri che garantiscono l’armonia di un corpo… E allora se un rapporto di reciprocità tra la caccia con il cane da ferma e il mondo delle prove potrebbe sicuramente servire a restituire ai cacciatori e ai loro cani il ruolo di protagonisti nella selezione del cane da ferma, così la presenza di cani da caccia “cacciatori” nei ring delle esposizioni può contribuire a formare un gusto che premia quei soggetti che davvero posseggono quelle caratteristiche fisiche che costituiscono la base su cui costruire un buon cane da caccia.

    Kalòs kai agathòs, cioè “bello e buono”, è un concetto antico

    Un cane “buono” è un cane utile allo scopo per cui è stato selezionato. Un cane da caccia deve essere utile sul terreno, questa è la sua bellezza e la sua “bontà”. E anche in questo caso, come per le prove di lavoro, soltanto presentando i nostri cani possiamo contribuire a formare il gusto di chi giudica e di chi, anche se cacciatore non è, sceglie come compagno di vita un cane da caccia.

    Tutto questo non è ovviamente un obbligo per nessuno, ma per chi poi parla, critica e giudica dovrebbe perlomeno essere un’ipotesi da non scartare. Perché la cinofilia possa essere davvero un palcoscenico utile per la selezione dei cani da caccia, i cani da caccia quantomeno dovrebbero essere tra i protagonisti dello show.

    Concludo rubando le parole a un “cane famoso”… da caccia ovviamente! Dice Snoopy: se non ci piace dove stiamo possiamo spostarci, non siamo alberi.

    © Viviana Bertocchi, editoriale Beccacce che Passione n° 5 2018

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  • Dog Party, domenica 23 settembre al Centro Commerciale Gotico – Piacenza24

    Dog Party, domenica 23 settembre al Centro Commerciale Gotico – Piacenza24

    Domenica 23 settembre al Centro Commerciale Gotico “DOG PARTY”, una giornata tutta dedicata agli amici animali.

    Divertiti è domenica…’ prosegue con i suoi appuntamenti domenicali con un evento dedicato agli amici a 4 zampe, un’intera giornata ricca di appuntamenti e spettacoli per grandi e piccini. E’ festa per chi ama i quattro zampe.

    Un evento in collaborazione con il Club Italiano Westy Highland White Terrier, Gruppo cinofilo LA LUPA di Piacenza, Essenza Cinofila ASD, l’Associazione Guardie Fare Ambiente Laboratorio Verde Piacenza ONLUS e l’Associazione Angeli Randagi ONLUS.

    L’evento, dedicato ai cani di razza e ai meticci, avrà inizio alle 10,30 con l’apertura delle iscrizioni alla sfilata cinofila che si svolgerà nel pomeriggio nel piazzale esterno del centro commerciale. A

    lle ore 10,30 sarà possibile assistere alla dimostrazione degli educatori del Gruppo cinofilo LA LUPA di Piacenza che si esibiranno in ricerca persone e educazione del cane.

    Alle 11 avrà inizio la gara di tappa del campionato Italiano di Dog Dance in collaborazione con l’Associazione Essenza Cinofila ASD. La dog Dance è una disciplina sportiva che vede il conduttore con il suo cane mentre svolgono esercizi con la musica in un ballo armonioso a due.

    Alle 15 inizierà la sfilata organizzata in collaborazione con il Club ITALIANO WEST HIGHLAND WHITE TERRIER, in passerella tutti i cani iscritti che si giudicheranno lo standard, bellezza e portamento nelle categorie: cani di razza e meticci.

    Alle ore 18 avrà luogo la premiazione. I premi in palio andranno ai primi tre classificati, per categoria: Cani di razza, Cani meticci, Cane più simpatico.

    Tanti i premi in palio per i vincitori e gadget per tutti i partecipanti. Il veterinario, Samantha Catalano e tanti esperti, saranno a disposizione nell’intera giornata per consulenze gratuite mentre, all’interno di IPERCOOP si potranno acquistare alimenti ed accessori per animali con lo sconto 20%.

    Per partecipare alle sfilate sarà necessario iscriversi, la segreteria d’iscrizione sarà aperta dalle ore 10:30 alle ore 13:00 e dalle ore 14:00 alle ore 15:00.

  • Avviso pubblico per la co-progettazione di 30 tirocini formativi per … – AlessandriaNews

    Avviso pubblico per la co-progettazione di 30 tirocini formativi per … – AlessandriaNews

    ALESSANDRIA – Il Comune ha pubblicato un avviso pubblico per l’individuazione di soggetti del Terzo settore disponibili alla co-progettazione per la realizzazione di almeno 30 tirocini formativi, volti all’inserimento/reinserimento lavorativo di adulti disoccupati. Con il progetto Al lavoro… chi ben (ri)comincia… l’Amministrazione Comunale intende offrire a cittadini al momento senza lavoro, in particolare ai genitori appartenenti a nuclei monoparentali e giovani disoccupati, un’occasione di avvicinamento al mondo del lavoro, investendo sulle loro capacità e sulle loro potenzialità e propensione a (ri)mettersi in gioco.

    L’avviso è rivolto a tutti i soggetti del Terzo Settore (enti, associazioni, consorzi regolarmente accreditati dalla Regione Piemonte in materia) che in forma singola o di raggruppamento temporaneo, siano interessati a collaborare con l’Amministrazione comunale. I tirocini dovranno avere luogo in imprese, aziende e diverse realtà idonee del territorio nelle zone limitrofe ove più facilmente risultano reperibili le strutture di inserimento (comprese le aziende agricole), preferibilmente all’interno dell’area di competenza del Centro per l’Impiego di Alessandria, e devono prevedere una indennità di partecipazione non inferiore a 500 euro mensili. L’attività di co-progettazione dovrà essere avviata entro il mese di ottobre 2018.

    Gli interessati dovranno presentare la domanda di partecipazione, con la documentazione allegata, entro e non oltre le ore 12 del giorno 1°ottobre 2018 all’Ufficio Protocollo Generale del Comune di Alessandria, a mano o a mezzo postale. Le richieste saranno valutate da una Commissione nominata dall’Amministrazione.
    L’Avviso pubblico è consultabile sul sito internet del Comune di Alessandria.

    “Con questo progetto il Comune ha stanziato oltre 130 mila euro per portare avanti un percorso di co-progettazione con soggetti del Terzo Settore, volto a fornire un’opportunità ad adulti, in particolare genitori di nuclei familiari monoparentali – ha commentato l’assessore alle Politiche Sociali Piervittorio Ciccaglioni -. Il nostro obiettivo è creare una rete di percorsi formativi atti al superamento della difficile condizione di disoccupazione con il potenziamento e lo sviluppo delle singole competenze favorendo il reimpiego in aziende, società, cooperative e altre realtà del territorio idonee, interessate e disponibili ad inserire la persona disoccupata fornendole adeguati strumenti conoscitivi. Si creeranno, anche, figure specifiche competenti e idonee a proporsi successivamente nel mercato del lavoro, oltre che in attività dipendenti, anche autonomamente, magari in ambiti occupazionali emergenti come la cura degli animali domestici e la coltivazione della terra. Gli animali, come i piccoli appezzamenti di terra, possono infatti essere posseduti anche da persone anziane, che hanno difficoltà crescenti ad accompagnare fuori o ad assolvere altri compiti necessari al benessere del proprio animale, che sovente rappresenta un’importante fonte di compagnia e di valore aggiunto alla qualità della vita. Alla conclusione del percorso formativo e di tirocinio – ha continuato l’assessore Ciccaglioni – le persone coinvolte oltre a cercare occupazione negli esercizi volti alla cura degli animali domestici, alla vendita di prodotti, alla toelettatura potranno così proporsi come accompagnatori o addetti alla cura dell’animale domestico posseduto da anziani o da persone che temporaneamente per i motivi più diversi non possono occuparsi completamente del loro amico a quattro zampe, ma vogliono ed hanno le condizioni essenziali per tenerlo con sé. Analogamente chi ha avrà appreso rudimenti fondamentali per la coltivazione della terra, preferibilmente dell’orto, con metodi naturali, potrà cercare lavoro nelle aziende agricole o proporsi autonomamente quale soggetto capace di coadiuvare la persona anziana o comunque la persona che possiede un appezzamento di terreno che desidera coltivarlo con il supporto di persona qualificata”.

  • Roma, Pescatore avvista coccodrillo nel Tevere ed è subito psicosi – Romait

    Roma, Pescatore avvista coccodrillo nel Tevere ed è subito psicosi – Romait

    E’ allarme coccodrillo a Roma, ci mancava anche questo. Tutto è iniziato da una segnalazione di un pescatore romano che all’altezza del Ponte Duca d’Aosta, avrebbe notato un grosso rettile che si muoveva nelle acque del Tevere. Spaventato da quella visione, l’uomo ha segnalato il fatto a una pattuglia dei vigili urbani dando il via a una vera e propria psicosi da “coccodrillo nel Tevere”. Ma nonostante gli agenti della Polizia locale abbiano perlustrato per ore le sponde del fiume, tra Ponte Milvio e Ponte Risorgimento, del grande rettile non si è vista traccia.

    Fabio Garigli, esperto di animali esotici, interpellato dal quotidiano “Leggo”, non esclude che si possa trattare di un coccodrillo, ma apre l’ipotesi anche ad altri rettili: “Sono più orientato a pensare che si tratti di un grosso esemplare di iguana, visto che la diffusione è larghissima. L’ambiente del Tevere è ideale per un coccodrillo, ricco di vegetazione e con poche imbarcazioni. Il microclima dell’acqua, inoltre, è buono per la vita dei rettili di grossa taglia“, conclude l’esperto.

    La notizia dell’avvistamento del coccodrillo ha scatenato, come si poteva facilmente prevedere, l’humor dei romani sui social. Dopo i gabbiani, i topi, le volpi, i serpenti e i cinghiali, con il coccodrillo Roma è diventata uno “zoo a cielo aperto”; c’è chi scrive che si tratti di una trovata del sindaco Virginia Raggi per liberarsi dei roditori sugli argini del Tevere.

    Redazione
    20-09-2018 20:54
  • Funghi velenosi attenzione a cani e gatti – www.amoreaquattrozampe.it (Blog)

    Funghi velenosi attenzione a cani e gatti – www.amoreaquattrozampe.it (Blog)

    L’intossicazione da funghi negli animali domestici non è molto  frequente  ma è comunque una minaccia, secondo alcuni esperti, anche se si classifica vicino alla cima della lista di avvelenamenti da compagnia ogni anno.

    I funghi presentano un problema speciale per i genitori di animali domestici, perché se non sei un esperto di funghi , è quasi impossibile capire la differenza tra varietà tossiche e non tossiche.

    Separare i funghi tossici da quelli non tossici è veramente un’impresa per chi non li conosce, un fungo all’apparenza “innocente” potrebbe portare se ingerito dal vostro animale domestico alla morte

    Esistono diverse migliaia di specie di funghi, ma  pochi sono considerati tossici. La maggior parte degli avvelenamenti mortali negli animali domestici riguarda i funghi dei generi Amanita.

    Il fungo di amanita, ad esempio, si trova in Europa, Asia e Nord America. Ha ben sette varietà di colori e forme, che aumenta la difficoltà di identificarlo correttamente e se ingerito potenzialmente  mortale.

    Sintomi di avvelenamento da funghi

    I segni clinici di avvelenamento da funghi dipendono dalle specie di funghi ingeriti, dalla tossina specifica che il fungo contiene e dalla suscettibilità del singolo animale.In generale, l’avvelenamento da funghi ha distinte sindromi cliniche :

    Irritazione gastrointestinale, il vomito e la diarrea potrebbero verificarsi entro 24 ore dall’ingerimento.

    effetti muscarinici, consistono in una copiosa produzione di saliva e lacrime ma il segno più serio è un battito cardiaco notevolmente rallentato. questa sindrome solitamente si manifesta entro sei ore dall’ingestione di funghi e richiede quasi sempre cure veterinarie.

     Disturbi gastrointestinali, effetti muscarinici, i sintomi portebbero essere :depressione e letargia,  forti dolori addominali e vomito. Ci può anche essere ittero  disturbi emorragici e convulsioni a causa di danni al fegato.

    Questi sintomi si verificano tra 6 e 20 ore dopo l’ingestione di funghi e, senza un trattamento tempestivo e aggressivo, sono spesso fatali.

    Trattamento per l’intossicazione da funghi

    Il trattamento per l’avvelenamento da funghi dipende dai sintomi e si concentra sulla stabilizzazione del vostro animale domestico.

    La decontaminazione include l’induzione del vomito per rimuovere eventuali residui del fungo dallo stomaco. Il passo successivo è in genere la somministrazione di carbone attivo per assorbire le tossine rimanenti.

    Se il tuo animale continua a mostrare segni di tossicità, probabilmente non è ancora chiara la tossina che ha ingerito portatelo dal veterinario e rimaneteci fino a quando il vostro animale non sarà fuori pericolo.

    Prevenire l’avvelenamento da funghi nel tuo animale domestico

    I funghi nei giardini di vostra proprietà o dei vostri vicini dovrebbero essere rimossi prontamente prima che gli animali domestici del vicinato abbiano la possibilità di notarli.

    Come regola generale, i veterinari e gli esperti di veleni per animali domestici considerano tossici tutti le ingestioni di funghi negli animali domestici a meno che non si possa fare un’identificazione rapida e accurata del fungo.

    Se sapete o sospettate che il vostro animale abbia mangiato un fungo, contattate immediatamente il vostro veterinario.

    L.L.

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  • Follow Your Pet, l'evento dedicato agli amici a quattro zampe alla … – FirenzeToday

    Dimostrazioni e prove aperte di agility dog, disc dog e sheep dog con istruttori cinofili e campioni sportivi, laboratori rivolti ai bambini, show cooking a tema, “pillole informative” con veterinari ed esperti: sabato 22 e domenica 23 settembre alla Fortezza da Basso di Firenze andrà in scena Follow Your Pet, il primo grande evento dedicato ai pet in Toscana. Sono circa 60 gli espositori presenti a questa prima edizione della manifestazione, che vede in programma più di 200 appuntamenti dedicati al mondo degli animali da compagnia: cani e gatti soprattutto, ma anche cavalli, tartarughe, alpaca, animali da cortile, rapaci, lucertole e serpenti.

    Gli animali saranno parte integrante del calendario eventi e sarà possibile portare con sé il proprio animale domestico in fiera. Con un’attenzione particolare alla solidarietà: domenica mattina i cani con i loro padroni saranno protagonisti della FYP Marathon, maratona benefica “a sei zampe” intorno alla Fortezza da Basso (tre giri, circa 4.5 km), organizzata insieme all’associazione “Girotondo per Sempre”, grazie alla quale verranno raccolti fondi per acquistare un macchinario destinato all’Ospedale Pediatrico Meyer. La due giorni ospiterà alcuni “nomi” del settore, come Massimo Perla responsabile nazionale Cinofilia Csen e istruttore di cani in ambito televisivo, Marina Fangareggi campionessa italiana 2017 di disc dog, Riccardo Vignali, campione di disc dog e tra i primi a portare in Italia questa disciplina, Simona Capacci, campione italiano di obedience, Titti e Flavia della trasmissione televisiva “Detto Fatto”.

    “Gli amici a quattro zampe sono sempre più presenti nella nostra vita e nelle nostre città e questo è un evento innovativo, una ‘prima’ che ci darà tante informazioni per conoscere le buone pratiche, gli usi e tutto quello che riguarda il nostro animale da compagnia, dalla salute all’educazione alimentare – afferma Alessia Bettini, assessore all’Ambiente del Comune di Firenze -. Ci saranno molti eventi durante i quali ci si potrà confrontare con gli esperti del settore. È importante e spero che sia replicabile perché si tratta di dare un’offerta in più e un momento di approfondimento per chi ama gli animali. In particolare segnaliamo la maratona a sei zampe in programma domenica mattina il cui ricavato verrà devoluto al Meyer”. 

    Il programma del 22 settembre

    Il programma del 23 settembre

    Focus sul programma

    Dimostrazioni e prove aperte

    Istruttori e campioni sportivi del settore cinofilo CSEN saranno protagonisti con i loro cani di dimostrazioni e prove aperte di agility, disc dog, dog dance, dog balance fit, tricks e sheepdog.

    Le unità cinofile della Scuola Italiana Cani Salvataggio di Firenze e gli Orsi del Tirreno daranno dimostrazione di soccorso nautico. Ci saranno prove di obedience, dimostrazioni della Scuola Nazionale Cani Guida per Ciechi (che addestra cani di supporto non solo ai non vedenti ma anche ai diversamente abili) e focus sulla pet therapy.

    “Pillole informative”

    Quando è meglio cominciare a educare un cucciolo? Come curarne l’igiene? Cosa dargli da mangiare? Come gestire l’arrivo in casa di un pet con i bambini? Si può sempre viaggiare con un cane o un gatto? Follow Your Pet sarà il luogo in cui incontrare esperti e professionisti e risolvere i propri dubbi su tantissimi ambiti, grazie a pillole informative e seminari in collaborazione con l’Ordine dei Medici Veterinari di Firenze e Prato (dalla profilassi al primo soccorso, dall’alimentazione all’omeopatia, dalla fisioterapia all’agopuntura fino a come affrontare la disabilità nel cane).

    Gatti e uccelli rapaci

    Anche i gatti avranno uno spazio dedicato curato da Anfi – Associazione Nazionale Felina Italiana, con un programma articolato su quattro macro-aree tematiche: il gatto di razza, il gatto domestico, il gatto di colonia e il gatto selvatico. Spazio agli uccelli rapaci nell’area curata da Antica Falconeria Toscana dove sarà possibile vedere falchi, gufi, poiane e aquile, partecipare a dimostrazioni di alto e basso volo oltre ad attingere informazioni sull’antica arte della falconeria.

    Aspetti sociali e solidali

    “Miss e Mister Dog” sarà una sfilata aperta ai cani meticci e di razza, che saranno “votati” dai bambini in base alla simpatia e che sarà finalizzata alla donazione di cibo al canile rifugio Il Parco degli animali di Firenze. Sarà presente uno stand dedicato al Sistema canili e ci sarà un momento di approfondimento sul tema degli interventi sulle colonie feline. L’Associazione Aristogatti sarà a disposizione per fornire informazioni sulle adozioni feline.

    Bambini e animali, binomio perfetto

    I bambini che sognano di curare gli animali in difficoltà avranno la possibilità di diventare “baby veterinario” per un giorno simulando, guidati dal team dell’Accademia Cinofila Fiorentina, l’esperienza di un medico veterinario che visita e somministra terapie. Ci saranno anche corsi di “Baby Conduttore cinofilo”. L’associazione sportiva La Valle Equitazione porterà alla Fortezza due pony e un Avelignese, allestendo laboratori per l’avvicinamento al cavallo. L’area Kids ospiterà incontri alla scoperta di serpenti, tartarughe e lucertole, “cat art attack” dove costruire giochi per gatti con materiali di recupero e “baby dog cooking” per preparare snack sani in modo semplice e divertente.

    Pet a tavola

    Follow Your Pet propone show cooking ad hoc tenuti da Chiara Cajelli, responsabile del blog Bocconcini Canini e Sonia Orlandi del sito Ricette da Cani, che racconteranno come fare per preparare velocemente e con materie prime sane ed economiche dei pasti gustosi per gli amici animali.

    “Pet à porter”

    Sempre più fashion, ai pet 3.0 vengono dedicate collezioni di moda studiate su misura. A FYP ci saranno delle vere e proprie sfilate a sei zampe, con il meglio degli accessori in commercio, un set fotografico dove immortalare in scatti dal sapore “fashion” aspiranti modelli a 4 zampe e una expo canina amatoriale, con prodotti omaggio e gadget per i partecipanti.

    Attendere un istante: stiamo caricando la mappa del posto…

  • Pescara, vendeva online un pitone reale: il rettile sotto sequestro – Il Messaggero

    Pescara, vendeva online un pitone reale: il rettile sotto sequestro – Il Messaggero

    I Carabinieri Cites di Pescara, a conclusione di un’indagine partita all’inizio dell’anno da un annuncio su Internet, hanno posto sotto sequestro un esemplare di pitone reale (Python regius), tre di tartaruga comune (Testudo hermanni), di cui un maschio ed una femmina adulti ed un giovane di circa tre anni, oltre a sei gabbie di varie grandezze, utilizzate per il trasporto e la detenzione di uccelli, e denunciato M.M., ventunenne di Santa Maria Capua Vetere, domiciliato a Pescara, per maltrattamento animale e detenzione illegale e offerta in vendita di animali particolarmente protetti.

    Infatti, l’indagato deteneva i rettili senza la necessaria documentazione, prevista da un Regolamento Comunitario del 1997, che sottopone alcune specie di animali da proteggere allo stesso regime della Convenzione di Washington, per attestarne la loro legale provenienza. Tra l’altro, gli animali sono stati trovati, senza né acqua né cibo, all’interno di uno stanzino privo di finestre, utilizzato per stipare pezzi di ricambio di motorini, tra i quali dovevano trovare riparo le tartarughe.
     

  • Cane problematico, guarisce grazie alle “cure” del suo amico gatto … – Velvet Pets

    Cane problematico, guarisce grazie alle “cure” del suo amico gatto … – Velvet Pets

    Una storia meravigliosa viene dalla periferia del Canada, un cane problematico, guarisce grazie alle “cure” e all’attenzione del suo amico gatto. Otto anni fa, Shirley Y. era a passeggio con il suo cane quando improvvisamente dal nulla è apparsa un cucciolo di gatto appena nato; il micetto era molto spaventato, ma aveva deciso di avvicinarsi a Shirley e al suo cane. La donna allora aveva deciso di prendersi cura della piccola e portarla a casa con lei. Shirley era proprietaria di due cani, anche se la micetta era diffidente, ha imparato a fidarsi della sua proprietaria, che dopo averla adottata l’ha chiamata Leeloo, non solo il micetto è diventata amica inseparabile degli alti due inquilini della casa: i cani Odie e Joey. Shirley afferma: “Credo che abbia avuto un brutto passato come gattina di strada. Si nascondeva per non farsi vedere. Per qualche motivo si è innamorata di me e di Odie ed è uscita allo scoperto”.

    Quando il legame di Leeloo con i suoi fratelli cani si è rafforzato, Shirley ha iniziato a coinvolgere la gattina nella loro attività preferita: le escursioni. All’inizio la micia era un po’ preoccupata ma con la guida dei suoi “fratelli cani” in poco tempo si è appassionata alle passeggiate in montagna. Purtroppo dopo qualche anno Odie e Joey, sono venuti a mancare e questo aveva reso Leeloo molto triste e proprio per questo motivo, Shirley ha deciso di adottare un altro cane. Il nuovo arrivato, Brody, è un piccolo Jack Russell che aveva un sacco di problemi comportamentali prima che Shirley lo incontrasse, per questo il rapporto tra lui e Leeloo inizialmente non era come la proprietaria aveva sperato. Se Leeloo era felice di stare con Brody, lo stesso sentimento non attraversava il piccolo Jack Russell; ma la gattina non si è lasciata scoraggiare da questo rifiuto e con il tempo Brody e Leloo sono diventati amici. Shirley racconta: “Ci è voluto un sacco di lavoro ma lentamente Brody è rimasto impressionato da Leeloo. Probabilmente non aveva mai visto un gatto fare escursioni con tanta passione”. Leeloo è una ottima insegnate e ha aiutato moltissimo Brody nei suoi disturbi comportamentali. Confessa ancora la proprietaria: “E’ un cagnolino difficile perché non ha mai avuto regole per tutta la sua vita, ma si è calmato molto grazie agli insegnamenti di Leeloo”. Una storia bellissima che ci fa comprendere come gli animali siano dotati di un animo così grande che spesso gli esseri umani disconoscono.

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  • Copán, dove i puma erano addomesticati – Turismo.it

    Copán, dove i puma erano addomesticati – Turismo.it

    PERCHE’ SE NE PARLA
    Nell’antica città Maya di Copán, in Honduras, è stata scoperta una nuova tomba, con all’interno lo scheletro di una donna in posizione seduta, a gambe incrociate. Fatto ancora più particolare, è che è circondata di resti di grandi animali. Due cervi e un coccodrillo giacciono accanto a lei, ma soprattutto un puma, il cui scheletro è stato trovato completo. La sepoltura risale all’anno 435 d.C. Ulteriormente interessante è l’ipotesi che hanno formulato gli archeologi studiando i resti del puma: l’enorme felino sarebbe stato un animale domestico. Di più: gli antichi Maya avrebbero iniziato ad addomesticare i grandi felini, inclusi giaguari e puma. Altri resti a Copán infatti darebbero adito alla possibilità che venissero tenuti in cattività, nell’intento di farne animali domestici.
     
    PERCHE’ ANDARE
    La città di Copán è una delle più pittoresche meraviglie archeologiche del Centro America. Un sito che si trova sulle sponde del fiume omonimo, Patrimonio dell’Umanità UNESCO, abitato per un periodo che va circa dal 100 al 1000 d.C. Ma il periodo di massimo splendore lo ebbe tra il 300 e il 900 d.C. Quando fu scoperto dai colonizzatori era già in rovina, ma non è stato scavato fino al 1900. Oggi è un parco archeologico con diverse rovine visibili, tra cui le tipiche piramidi a gradoni Maya, templi, terrazze, palazzi.
     
    DA NON PERDERE
    L’Acropoli è meravigliosa, e doveva essere grandiosa nel periodo di massimo splendore di Copán. In particolare, è la Hieroglyphic Stairway Plaza la protagonista del sito archeologico. Si tratta di una ripida e imponente scalinata, in cui ogni gradino è costellato di incisioni che costituiscono la più grande narrazione Maya giunta ai giorni nostri. 
     
    PERCHE’ NON ANDARE
    L’Honduras sfortunatamente non è uno dei paesi più sicuri per viaggi secondo la Farnesina. Il tasso di criminalità è elevato, anche se in tempi recenti la situazione è molto migliorata, ma rimane una meta per viaggiatori ‘esperti’ (se fai da te). Se volete visitare le rovine Maya in tranquillità forse i siti del Messico sono più adatti. Copán rimane comunque un posto sicuro e tranquillo, sempre più gettonato dal turismo.
     
    COSA NON COMPRARE
    L’artigianato locale è ricchissimo e vario, evitate i souvenir dozzinali e troverete mille oggetti, tessuti, sculture preziose da portare con voi.