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Ci sono stati tanti grandi cani virtuali, nel 2015, e la seconda edizione dei CW World Dog Awards ha deciso di includere anche loro per il premio di Cane dell’anno. Tra le diverse categorie, dedicate perlopiù a cani reali, troviamo anche “Miglior cane dei videogiochi”, dove si sfidano nientemeno che D-Dog da Metal Gear Solid V, Chop da GTA V e Dogmeat da Fallout 4.

Da notare anche la presenza dei cani da Barbie and Her Sister Puppy Rescue, che fanno a loro volta parte del sondaggio.
Se siete interessati al premio e volete dare il vostro voto al cane che vi ha colpito di più, vi rimandiamo al link disponibile in calce alla nostra notizia.

Cosa pensate dei cani in concorso? Vi siete divertiti ad averli come spalle nei loro videogiochi?

Ci sono stati tanti grandi cani virtuali, nel 2015, e la seconda edizione dei CW World Dog Awards ha deciso di includere anche loro per il premio di Cane dell’anno. Tra le diverse categorie, dedicate perlopiù a cani reali, troviamo anche “Miglior cane dei videogiochi”, dove si sfidano nientemeno che D-Dog da Metal Gear Solid V, Chop da GTA V e Dogmeat da Fallout 4.

Da notare anche la presenza dei cani da Barbie and Her Sister Puppy Rescue, che fanno a loro volta parte del sondaggio.
Se siete interessati al premio e volete dare il vostro voto al cane che vi ha colpito di più, vi rimandiamo al link disponibile in calce alla nostra notizia.

Cosa pensate dei cani in concorso? Vi siete divertiti ad averli come spalle nei loro videogiochi?

Ci sono stati tanti grandi cani virtuali, nel 2015, e la seconda edizione dei CW World Dog Awards ha deciso di includere anche loro per il premio di Cane dell’anno. Tra le diverse categorie, dedicate perlopiù a cani reali, troviamo anche “Miglior cane dei videogiochi”, dove si sfidano nientemeno che D-Dog da Metal Gear Solid V, Chop da GTA V e Dogmeat da Fallout 4.

Da notare anche la presenza dei cani da Barbie and Her Sister Puppy Rescue, che fanno a loro volta parte del sondaggio.
Se siete interessati al premio e volete dare il vostro voto al cane che vi ha colpito di più, vi rimandiamo al link disponibile in calce alla nostra notizia.

Cosa pensate dei cani in concorso? Vi siete divertiti ad averli come spalle nei loro videogiochi?

Delilah da sei anni attende una famiglia al Dogs Trust Centre di Harefield, in Inghilterra. Ma la sua sordità è sempre stato un problema, così come altri che finiscono per trascorrere tutta la vita in canile. Però per Delilah, un incrocio di English Bull Terrier Staffy di 8 anni, la storia potrebbe avere un finale diverso: Karen Lawe, operatrice della Deaf Dog Network, ha deciso di rendere la cagnolina più indipendente insegnandole il linguaggio dei segni. 

La quattrozampe non ama essere lasciata sola e ha sempre mostrato di essere intelligente e piena di energia. Caratteristiche che l’hanno resa ideale per apprendere il nuovo linguaggio: «Ho trovato Delilah molto aperta, desiderosa di compiacere e veloce nell’apprendimento» spiega Lawe. Ora la cagnolina conosce tutti i comandi necessari per muoversi nel modo giusto: dal pollice verso l’alto come segnale di approvazione massima per il buon lavoro svolto alle varie posizioni. 

Per molti i cane sordi possono essere un problema, ma la Lawe ricorda che, dato il loro handicap, creano un rapporto unico con il loro proprietario: «Vi guardano e siete il loro punto di riferimento. Alla fine saranno in grado di leggere non solo la vostra lingua dei segni, ma saranno capaci di leggere il linguaggio del corpo». E Delilah sembra proprio essere l’esempio migliore che si possa avere. 

Alcuni diritti riservati.

*****AVVISO AI LETTORI******

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Delilah da sei anni attende una famiglia al Dogs Trust Centre di Harefield, in Inghilterra. Ma la sua sordità è sempre stato un problema, così come altri che finiscono per trascorrere tutta la vita in canile. Però per Delilah, un incrocio di English Bull Terrier Staffy di 8 anni, la storia potrebbe avere un finale diverso: Karen Lawe, operatrice della Deaf Dog Network, ha deciso di rendere la cagnolina più indipendente insegnandole il linguaggio dei segni. 

La quattrozampe non ama essere lasciata sola e ha sempre mostrato di essere intelligente e piena di energia. Caratteristiche che l’hanno resa ideale per apprendere il nuovo linguaggio: «Ho trovato Delilah molto aperta, desiderosa di compiacere e veloce nell’apprendimento» spiega Lawe. Ora la cagnolina conosce tutti i comandi necessari per muoversi nel modo giusto: dal pollice verso l’alto come segnale di approvazione massima per il buon lavoro svolto alle varie posizioni. 

Per molti i cane sordi possono essere un problema, ma la Lawe ricorda che, dato il loro handicap, creano un rapporto unico con il loro proprietario: «Vi guardano e siete il loro punto di riferimento. Alla fine saranno in grado di leggere non solo la vostra lingua dei segni, ma saranno capaci di leggere il linguaggio del corpo». E Delilah sembra proprio essere l’esempio migliore che si possa avere. 

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EBOLI. Rubano in una carrozzeria nella zona industriale e per mettere a segno il colpo non esitano ad uccidere a sprangate un pit-bull. È accaduto in via delle Industrie ai danni della “Università dell’auto”, bottino circa settemila euro. A raccontare l’accaduto è Gabriele Sessa, 48 anni, titolare con la moglie Angela Masiello: «Insieme a mio figlio Luigi e a mio fratello Cosimo, nell’aprire il cancello dell’azienda abbiamo notato che era stato forzato, poi abbiamo visto dei pezzi di ricambio di un’auto a terra. Forse per rompere il cancello e caricare la merce hanno utilizzato uno dei nostri mezzi che hanno poi portato via. Ma la scoperta peggiore l’abbiamo fatta poco dopo. In azienda abbiamo due cani, un cucciolo di pastore tedesco di nome Lucy e un pit-bull, Igor. Lucy era scappata per la paura e l’abbiamo ritrovata poco dopo, Igor invece è stato ucciso a colpi di mazza di ferro».Dure le parole di Sessa percommentare l’accaduto: «A questi signori voglio dire: un giorno, molto presto, farete la stessa fine perché siete dei barbari. Il nostro Igor lo seppelliremo piangendo, di voi mi auguro che non trovino neanche le carogne. Uccidete cani e persone per pochi euro, dovete fare una morte atroce».

EBOLI. Rubano in una carrozzeria nella zona industriale e per mettere a segno il colpo non esitano ad uccidere a sprangate un pit-bull. È accaduto in via delle Industrie ai danni della “Università dell’auto”, bottino circa settemila euro. A raccontare l’accaduto è Gabriele Sessa, 48 anni, titolare con la moglie Angela Masiello: «Insieme a mio figlio Luigi e a mio fratello Cosimo, nell’aprire il cancello dell’azienda abbiamo notato che era stato forzato, poi abbiamo visto dei pezzi di ricambio di un’auto a terra. Forse per rompere il cancello e caricare la merce hanno utilizzato uno dei nostri mezzi che hanno poi portato via. Ma la scoperta peggiore l’abbiamo fatta poco dopo. In azienda abbiamo due cani, un cucciolo di pastore tedesco di nome Lucy e un pit-bull, Igor. Lucy era scappata per la paura e l’abbiamo ritrovata poco dopo, Igor invece è stato ucciso a colpi di mazza di ferro».Dure le parole di Sessa percommentare l’accaduto: «A questi signori voglio dire: un giorno, molto presto, farete la stessa fine perché siete dei barbari. Il nostro Igor lo seppelliremo piangendo, di voi mi auguro che non trovino neanche le carogne. Uccidete cani e persone per pochi euro, dovete fare una morte atroce».

EBOLI. Rubano in una carrozzeria nella zona industriale e per mettere a segno il colpo non esitano ad uccidere a sprangate un pit-bull. È accaduto in via delle Industrie ai danni della “Università dell’auto”, bottino circa settemila euro. A raccontare l’accaduto è Gabriele Sessa, 48 anni, titolare con la moglie Angela Masiello: «Insieme a mio figlio Luigi e a mio fratello Cosimo, nell’aprire il cancello dell’azienda abbiamo notato che era stato forzato, poi abbiamo visto dei pezzi di ricambio di un’auto a terra. Forse per rompere il cancello e caricare la merce hanno utilizzato uno dei nostri mezzi che hanno poi portato via. Ma la scoperta peggiore l’abbiamo fatta poco dopo. In azienda abbiamo due cani, un cucciolo di pastore tedesco di nome Lucy e un pit-bull, Igor. Lucy era scappata per la paura e l’abbiamo ritrovata poco dopo, Igor invece è stato ucciso a colpi di mazza di ferro».Dure le parole di Sessa percommentare l’accaduto: «A questi signori voglio dire: un giorno, molto presto, farete la stessa fine perché siete dei barbari. Il nostro Igor lo seppelliremo piangendo, di voi mi auguro che non trovino neanche le carogne. Uccidete cani e persone per pochi euro, dovete fare una morte atroce».

EBOLI. Rubano in una carrozzeria nella zona industriale e per mettere a segno il colpo non esitano ad uccidere a sprangate un pit-bull. È accaduto in via delle Industrie ai danni della “Università dell’auto”, bottino circa settemila euro. A raccontare l’accaduto è Gabriele Sessa, 48 anni, titolare con la moglie Angela Masiello: «Insieme a mio figlio Luigi e a mio fratello Cosimo, nell’aprire il cancello dell’azienda abbiamo notato che era stato forzato, poi abbiamo visto dei pezzi di ricambio di un’auto a terra. Forse per rompere il cancello e caricare la merce hanno utilizzato uno dei nostri mezzi che hanno poi portato via. Ma la scoperta peggiore l’abbiamo fatta poco dopo. In azienda abbiamo due cani, un cucciolo di pastore tedesco di nome Lucy e un pit-bull, Igor. Lucy era scappata per la paura e l’abbiamo ritrovata poco dopo, Igor invece è stato ucciso a colpi di mazza di ferro».Dure le parole di Sessa percommentare l’accaduto: «A questi signori voglio dire: un giorno, molto presto, farete la stessa fine perché siete dei barbari. Il nostro Igor lo seppelliremo piangendo, di voi mi auguro che non trovino neanche le carogne. Uccidete cani e persone per pochi euro, dovete fare una morte atroce».