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19 Gennaio 2013 alle 7:26 #5168MatteoPartecipante
chiunque fra voi abbia svolto ricerche in merito all’addestramento cinofilo non potrà non essersi imbattuto nella tecnica del “do as i do”; per chi non lo sapesse, tale tecnica prevede di educare il cane ad imitare l’addestratore mediante un apposito comando (es. “do it!”) ed in seguito insegnare i classici comandi per imitazione invece che per shaping (la classica tecnica del: “fa’ come dico e ti do un biscottino”, in modo riduttivo e banale).
chiaramente, se questa tecnica fosse funzionale e funzionante, sarebbe un grande passo avanti nel mondo dell’educazione cinofila, oltre al fatto che chi la propugna sostiene sia decisamente più veloce insegnare i comandi per imitazione.http://www.apprendimentosociale.it/il-do-as-i-do/
qui, il link al sito dell’educatrice cinofila che sta studiando la tecnica.
voi cosa sapete al riguardo?! e soprattutto, qual’è la vostra impressione in merito?
parliamone…ps (per i moderatori): ho aperto un topic sull’argomento in quanto non ne ho trovato uno esistente; se dovesse esserci, spostate tranquilli l’articolo e anzi, mi scuso in anticipo per l’eventuale disagio
19 Gennaio 2013 alle 14:05 #8032robertaPartecipantefrancamente non mi sembra nulla di nuovo!
clicker training
il clicker è un piccolo oggetto di plastica con una molla a pressione che quando viene schiacciata emette un suono “click”. molto semplicemente questo suono marca i comportamenti giusti del cane. ad esso seguirà il premio.
il clicker training è uno strumento di condizionamento del comportamento basato sul condizionamento operante cioe’ sul fatto che un. comportamento è determinato dalle sue conseguenze. nel condizionamento operante si aspetta una azione spontanea del cane. questa azione viene poi modellata attraverso il rinforzo positivo bocconcino
e quindi non vedo la differenza viene comunque usato sia cliker che bocconcino
per me’ cambia solo il nome !19 Gennaio 2013 alle 14:21 #8033MatteoPartecipanteaspetta… il clicker è -come dici a ragione- uno strumento di rinforzo positivo; qui invece non si parla di aspettare una risposta positiva da rinforzare, ma di insegnare (e qui ovviamente tramite il solito condizionamento) ad “imitare” a comando: il cane a cui viene dato il “copia” ripete una qualsiasi azione, o sequenza di azioni [nb. stando a quello che dicono loro…], cosa che non ottieni con il semplice clicker training, a meno di aver condizionato con i click il “copia”. in sostanza, qui si parla di insegnare un comando e averli poi tutti a disposizione tramite imitazione.
l’idea innovativa non sta nell’azione di per se, che si svolge comunque nell’ordine stimolo-risposta-ricompensa (se tutto va per il verso giusto!), ma nell’avere in un unico comando “flessibile” un range di possibili azioni (il cane dovrebbe copiarti dal sederti, al riporto, all’aprire una porta, etc.).19 Gennaio 2013 alle 14:31 #5169robertaPartecipantenel vederli nel link non vedo nulla di nuovo
i quello che sostengono sì
l’ ideale sarebbe vederli piu’ volte
sai le idee nuove ( ben vengano ) ma vanno dimostrate e attraverso un linck e’ difficile
sicuramente oggigiorno chi parla di cani ci guadagna
l’ essere credibili e umili e’ piu’ difficile -
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