COLUMBIA – Gli scienziati dell’Università del Missouri (Usa) hanno condotto uno studio in cui si dimostra come l’attività fisica moderata, come il portare a spasso il cane, si traduca in tutta una serie di benefici per la salute e sociali, specie per le persone anziane. In particolare, la passeggiata con il miglior amico dell’uomo favorisce un più basso indice di massa corporea (BMI) e dunque un minor peso, un minore ricorso al medico e un incremento dei benefici sociali.
Anziani ma non solo
Lo studio è stato incentrato su un gruppo di anziani, ma è chiaro che i benefici derivanti dall’attività fisica moderata, dall’uscire di casa per portare a spasso il cane, sono per tutti. «Il nostro studio – spiega la prof.ssa Rebecca Johnson dell’UM College di Medicina Veterinaria – ha esplorato le associazioni tra il possesso del cane, il legame con l’animale domestico e la salute negli anziani. Questo studio fornisce la prova per l’associazione tra il portare a spasso il cane e la salute fisica, utilizzando un campione di grandi dimensioni, rappresentativo a livello nazionale».
Lo studio
I ricercatori hanno analizzato i dati del 2012 relativi al Health and Retirement study, promosso dal National Institute on Aging e la Social Security Administration. Di questi hanno incluso i dati sulle interazioni uomo/animale, l’attività fisica, la frequenza delle visite mediche e lo stato di salute dei partecipanti. I risultati dell’analisi hanno evidenziato che le persone con un legame più forte con il proprio animale domestico erano più propensi a camminare e a trascorrere più tempo a spasso con i loro cani, rispetto a coloro che hanno riportato legami più deboli. Inoltre, lo studio ha dimostrato che portare a spasso il proprio animale domestico offre un mezzo per socializzare con proprietari di altri animali domestici, e non solo. In definitiva, portare a spasso il cane fa bene alla salute e anche ai rapporti sociali.
