Martedì, 12 Aprile 2016 10:36
Non accadeva da 30 anni che la Regione convocasse tutta la Veterinaria del territorio. Dalla Vicepresidente Sonia Viale una volontà di ascolto che le fa onore. Veterinari liguri pronti e motivati per i tavoli tecnici.
(Genova, 12 aprile 2016)- E’ un bilancio più che positivo quello tratto dall’ANMVI dopo gli Stati Generali della Sanità Ligure che si sono svolti il 9 aprile al Teatro Carlo Felice di Genova. Alla presenza di tutte le rappresentanze della Veterinaria del territorio- istituzionali e associative- la Vicepresidente della Regione, Sonia Viale, anche in veste di Assessore alla Salute, ha stimolato- come non accadeva da almeno trent’anni- un percorso di partecipazione attiva della figura del Medico Veterinario. In tutti i suoi ruoli.
“Abbiamo apprezzato la disponibilità ad ascoltare, a capire e a valorizzare la Veterinaria, pubblica e privata, del territorio- dichiara il Presidente dell’ANMVI Marco Melosi. “Adesso siamo ancora più motivati a partecipare ai tavoli tecnici con proposte concrete e unitarie”.
Gli Stati Generali hanno passato in rassegna punti di forza del sistema veterinario ligure e individuato le linee generali di un potenziamento delle collaborazioni possibili con la Regione nell’ambito della sanità animale e della sicurezza alimentare, oltre che del controllo della popolazione animale, della prevenzione e dei controlli di sanità pubblica.
“La recente vicenda del latte sprecato, purtroppo non isolata- dichiara Melosi- dimostra come la produzione primaria richiede la presenza consolidata di un veterinario di fiducia in azienda zootecnica in grado di tutelare e valorizzare le produzioni e le trasformazioni nostrane. La collaborazione pubblico-privato in campo veterinario è una sinergia incoraggiata dall’Organizzazione Mondiale della Sanità Animale (OIE) che la Regione Liguria potrebbe attuare con lungimiranza, ponendosi davvero come riferimento per le altre regioni italiane come ha dichiarato il Consigliere regionale Alessandro Puggioni di cui abbiamo apprezzato lo slancio e l’impegno”- ha concluso.
Il binomio pubblico privato potrà realizzarsi al meglio valorizzando l’indispensabile risorsa della veterinaria pubblica e sbloccando da ingombri burocratici obsoleti le strutture Veterinarie private del territorio ligure, dove brillano professionalità d’eccellenza clinica e professionale. (Ufficio Stampa ANMVI)
