Mercoledì, 14 Ottobre 2015 10:41
Il Consiglio Superiore di Sanità e l’Istituto Superiore di Sanità hanno avallato l’uso del presidio vaccinale bivalente BTV Pur Alsap 2/4 nella specie bovina.Lo riferisce oggi la Direzione Generale della Sanità Animale che aveva rivolto una richiesta in tal senso agli organismi scientifici di riferimento. Nella sua nota ai Servizi Veterinari, la Direzione ministeriale aggiunge che il Centro di Referenza nazionale per lo studio delle Malattie Esotiche ha concluso gli studi sul vaccino BTV Pur Alsap 2/4 per valutarne la sicurezza, l’immunogenicità, l’efficacia nella specie bovina e l’utilizzo uniforme sul territorio. Gli esiti di questi studi sono “pienamente favorevoli e soddisfacenti, pertanto l’utilizzo in deroga del vaccino nella specie bovina è consentito.
Ai fini della tracciabilità i Servizi Veterinari dovranno “inserire correttamente nell’apposito applicativo SANAN tutti i dati relativi alle vaccinazioni effettuate, ivi compresa l’indicazione della tipologia di presidio vaccinale utilizzato”.
Sulla possibilità di utilizzo in deroga nei bovini del vaccino BTV Pur Alsap 2/4, registrato per la sola specie ovina, la nota ministeriale ricorda che il foglietto illustrativo, alla voce “Avvertenze speciali”, prevede la possibilità di utilizzo in altre specie di ruminanti domestici e selvatici considerate a rischio d’infezione, “raccomandando che l’impiego deve essere eseguito con cautela, attraverso l’effettuazione di un test di utilizzo in via preliminare del vaccino su un numero limitato di animali, ai fini della verifica di efficacia e della presenza di eventuali reazioni avverse”.
