Aveva le orecchie dai contorni bruciati e gli occhi chiusi, quando i soccorritori l’hanno salvata. La gattina Phoenix è stata trovata due mesi fa all’esterno di una lavanderia, a Denver, con delle ustioni su buona parte del corpo. Il motivo? Probabilmente aveva cercato di riscaldarsi sotto ad un’asciugatrice.
Un passante ha chiamato il rifugio per animali locale, il «Dumb Friends League» di Denver, nel Colorado, dove i veterinari si sono presi cura di lei e delle sue ferite. I dottori hanno subito ingessato tre zampe della felina, che ha dovuto fare alcune settimane di riabilitazione prima di riprendere le forze. «L’abbiamo chiamata Phoenix (fenice) – dicono i volontari che l’hanno salvata – perché dopo questa tragica esperienza la gattina è come rinata dalle sue ceneri».
E oggi, che ha appena compiuto un anno, l’animale ha anche trovato una famiglia in cui andare a vivere definitivamente. Gloria, la sua attuale proprietaria, dopo aver sentito al telegiornale la storia della gatta randagia, si è commossa perché in lei ha rivisto se stessa: «Anch’io a sedici anni sono stata vittima di un incendio che ha distrutto la mia abitazione», racconta. A convincerla dell’adozione è stata la figlia, quando le ha detto: «Mamma, questa gatta è per te».
«Entrare nella stanza del nostro rifugio, e vedere Gloria insieme Phoenix, è stata un’emozione immensa – dice Megan Rees, del Dumb Friends League -. C’è una connessione speciale tra loro due». E aggiunge: «Sapevamo che Phoenix aveva bisogno di una casa adatta a lei, e siamo onorati di averle fatte incontrare». Anche se il nome cambierà ancora: Gloria ha intenzione di chiamarla Rosebud, in onore delle sue piccole orecchie rosa.
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