Tutti pazzi per Edùard: il gatto tifoso del Napoli. Ha 5 anni e vive a Torre Annunziata con la sua padroncina Aurora e la sua famiglia, è una vera e propria mascotte del Napoli ed ha alle spalle una storia molto particolare. In questi giorni sta impazzando sui gruppi social dedicate ai gatti,  come «Un gatto morto è per sempre» dove si ironizza sulla capacità dei gatti di cadere in catalessi dovunque si trovino. Ebbene! Edùard, con pronuncia napoletana ed accento sulla ù, piace ai «gattari» di tutta Italia per la sua simpatia, tanto che molti utenti tifosi di altre squadre dichiarano di interessarsi alla squadra partenopea da quando c’è lui ed alcuni fanno addirittura il tifo affinché il Napoli vinca lo scudetto. Aurora Cimmino, la sceneggiatrice nonché costumista del simpaticissimo gattone è una pittrice napoletana che da 29 anni vive a Torre Annunziata e lavora per i presepisti di San Gregorio Armeno. «Prima di Edùard non potevamo avere gatti – ha spiegato Aurora – per una questione di allergia, poi cinque anni fa trovammo sotto casa una scatola con 5 cuccioli. Quattro sono morti e solo Edùard è sopravvissuto, ma mio marito allergico al pelo di gatto ogni giorno mi ricordava che dovevamo darlo via. Mio marito, inoltre, è anche un gran tifoso del Napoli e, ogni volta che guardava una partita il gattino di appostava davanti al televisore: era l’epoca d’oro di Edison Cavani che segnava ogni qualvolta il gatto guardava le partite. Così piano piano è diventato un portafortuna e, quando ho detto a mio marito che avevamo trovato una sistemazione, lui non ha voluto più darlo via. Così abbiamo deciso di chiamarlo Edùard: in omaggio a Eduardo De Filippo e a Edison Cavani». Sui gruppi di Facebook Edùard è ambito anche da tutte “le gattine” che “si propongono” come future spose del gattone tifoso.  

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