Martedì, 06 Ottobre 2015 16:05

paolo de castro Mentre gli USA si accordano con l’area del Pacifico, Paolo De Castro sostiene l’importanza del TTIP e ribadisce: “Ogm, carni agli ormoni e trattate non fanno parte del negoziato”. Nel giorno dell’accordo di libero scambio tra gli Stati Uniti e 11 Paesi del Pacifico (Trans-Pacific Partnership Tpp), il TTIP- che procede al rilento- viene incoraggiato e sostenuto da Paolo De Castro, ex Ministro dell’Agricoltura e oggi referente per il TTIP in Commissione AGRI al Parlamento Europeo.

Il Trattato transatlantico sul commercio e gli investimenti (TTIP) fra gli States e l’Unione Europea si pone l’obiettivo di integrare i due mercati abolendo le barriere non tariffarie, ovvero stabilendo equivalenti garanzie. E’ un negoziato coperto da riservatezza e al centro di polemiche soprattutto da parte di chi teme che vengano meno gli standard di sicurezza alimentare dell’Unione.

Dopo la difesa del Premier Renzi che ha invitato a “non perdere questa grande opportunità”, De Castro spiega oggi in una intervista che il TTIP “vuole abbassare o abolire le barriere, tariffarie e non, per agevolare gli scambi, ma non può materialmente modificare i sistemi preesistenti di protezione dei cittadini». «Il vero rischio – ha detto- è che gli americani ci scarichino. Noi abbiamo solo da guadagnare da una chiusura del Ttip in tempi brevi, comunque entro i primi mesi del 2016».

De Castro ricorda che il Parlamento europeo ha chiesto che venga salvaguardato il sistema europeo d’indicazione geografica. “L’incremento delle nostre esportazioni verso gli Stati Uniti (+23,2%) dimostra in maniera netta come ci siano ancora importanti quote di mercato da conquistare e da sottrarre al dannoso fenomeno dell’’italian sounding’»- ha aggiunto, assicurando che gli standard europei sulla qualità “”Non saranno toccati.
“Chi fa terrorismo su questo per bloccare tutto – ha concluso- non si rende conto dell’importanza di questo accordo, del suo volano economico per favorire gli scambi commerciali tra le due sponde dell’Atlantico».

I negoziati con gli Usa sono entrati nella fase decisiva dopo il voto del Parlamento europeo di luglio. Dopo che gli americani hanno concluso l’accordo transpacifico, cresce l’attenzione per l’evoluzione del TTIP
nell’interesse dell’Union e di un Paese forte esportatore di alimenti come l’Italia.

A Bologna il 9 ottobre si terrà il convegno dal titolo ‘Trattato Usa-Ue: Ttip e sicurezza alimentare’, organizzato dalla Commissione europea, dove si farà il punto sul Trattato transatlantico sul commercio e gli investimenti tra Europa e Stati Uniti.

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