Ok al ‘dissequestro’ dei due animali che cambiano casa ma sempre a carico della padrona
Cane bassotto
di Mas.Col.
Puffetta e Lulù, rispettivamente un cane e un gatto, lasciano il canile di Monte Argento e tornano a casa. Anche se non la loro: saranno infatti ‘ospiti’ di Giorgio, il loro nuovo ‘affidatario’ individuato dalle autorità. I due animaletti infatti, come i loro altri otto compagnucci, erano stati posti ‘sotto sequestro’ da una ordinanza sindacale perché tenuti tutti in una abitazione in cui sono state riscontrate «condizioni igieniche non adeguate alla salute delle persone».
Dieci animali sotto sequestro Il provvedimento è scattato l’11 dicembre 2014, come si legge nell’ordinanza firmata dal sindaco Di Girolamo. Il documento parla di «sequestro di sette cani e tre gatti in quanto le condizioni igieniche dell’appartamento e dai suoi familiari sono state dichiarate non adeguate alla salute delle persone per la presenza al suo interno degli animali».
In affido A quel punto Giorgio, un signore di origini arronesi ma residente in viale Brin, ha dato la sua disponibilità ad accogliere in casa sua alcuni animali. Così i tecnici della Usl Umbria 2 hanno effettuato un sopralluogo proprio nell’abitazione dell’uomo per capire se ci fossero le condizioni adatte. Dopo aver superato la verifica, ecco scattare il novo provvedimento.
Spese a carico del padrone Puffetta e Lulù, cane e gatto, sono stati così ‘dissequestrati’ «dal canile di Monte Argento gestito dalla Lai per essere ospitati nella nuova abitazione». Il tutto però sempre a carico della padrona originaria che dovrà occuparsi «delle spese di custodia e mantenimento degli animali».
Twitter @tulhaidetto
