ambulatorio norcia copyNelle zone del sisma di agosto e di ottobre mancano presìdi veterinari provvisori. Difficoltà anche autorizzative nel far ripartire le attività veterinarie locali.

Dopo l’appello lanciato dall’Ordine dei Medici Veterinari di Perugia, a Norcia è stato allestito un presidio veterinario (foto), ma la situazione è ancora lontana dal consentire la ripresa delle attività professionali dei medici veterinari. “Stiamo cercando, e non senza difficoltà,  di reperire e fornire tre camper ai colleghi che ne hanno espresso la necessità ” dichiara il Presidente Sandro Bianchini in un comunicato on line.

Pronti tre camper- In queste ore una rappresentanza di Medici Veterinari Umbri si è recata a Norcia per incontrare i Colleghi del posto, testimoniando la grave compromissione delle attività professionali e il dramma umano che, con le popolazioni locali, stanno vivendo i Colleghi. L’impegno dei Colleghi è di  rendere veloce il ritorno alla “normalita’. 
L’Ordine dei Medici Veterinari di Perugia con il Presidente Sandro Bianchini, ha coordinato l’incontro con  la presenza di rappresentanti di Anmvi, Aetemp, Avulp Maurizio Valentini e Maurizio Ritorto; presenti per l’Ordine anche Beatrice ContiRoberto Moretti. 

L’obiettivo della delegazione era la creazione di un punto dove la medicina pubblica e privata possa continuare il proprio lavoro, obiettivo che potrà dirsi almeno in parte raggiunto, grazie all’arrivo in settimana di strutture provvisorie, in particolare di tre camper a spese dello stesso Ordine perugino.

Versamenti all’Ordine di Perugia– L’Ordine di Perugia  invita a convogliare contributi e donazioni direttamente nel C/C dell’Ordine seguendo le seguenti coordinate:
Intestazione C/C : Ordine dei Medici Veterinari della Provincia di Perugia
C/C postale n. 41916560
Codice IBAN: IT87 W076 0103 0000 0004 1916 560
Causale: Contributo per i colleghi terremotati

No alla concorrenza sleale– Oltre ad essersi fatto promotore della realizzazione di un presidio veterinario nella zona di Norcia, il Presidente Bianchini riferisce che l’Ordine perugino “attuerà tutte le misure necessarie per contrastare atti concorrenziali scorretti posti in essere da colleghi presenti in loco di propria iniziativa o con associazioni”.

Difficoltà in tutte le zone del sisma- Le difficoltà di allestimento provvisorio di strutture veterinarie interessa tutta la vasta area colpita dal terremoto di fine ottobre, ma anche i territori disastrati dal sisma agostano, dove- a distanza di oltre due mesi dai crolli- alcuni Colleghi si confrontano anche con difficoltà di ordine autorizzativo. Sono in corso iniziative nei confronti delle autorità per sbloccare l’arrivo e la collocazione di container, pronti alla consegna, che mettano i Veterinari nelle condizioni di riprendere l’attività professionale.

Una Rete Veterinaria solidale, attivata il 31 ottobre su Facebook, aggiorna sull’evoluzione della situazione in tempo reale, con l’obiettivo di favorire l’emersione delle esigenze professionali e lo scambio di aiuti e di informazioni. I contatti incessanti permettono di mantenere alta la sensibilità generale sulle drammatiche conseguenze del sisma, per questo la Rete Veterinaria è aperta ai contributi e agli interventi di chiunque sia in grado di rispondere ai bisogni: risorse umane, strumentazioni e mangimi, questi ultimi carenti soprattutto per gli animali da reddito e per i cavalli.
Nel maceratese, una stazione di monta equina e di allevamento di cavalli è andata completamente distrutta: le scorte del mangime per l’inverno sono sotto le macerie.

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