Domenica, 22 Gennaio 2017 06:27

Si tratta di una “misura di orientamento”- spiega una nota dell’Ente- che riguarda “tutti i proprietari delle femmine che richiedano registrazione di monta, e che dunque è estesa anche ai proprietari non iscritti al Registro allevatori”. In un’ottica di “condivisione delle responsabilità etiche”, la certificazione di idoneità “deve essere presentata anche nel caso in cui la registrazione non riguardi soci allevatori”.
Le Delegazioni sono tenute all’inoltro immediato all’Ufficio Centrale del Libro delle certificazioni veterinarie e ad informare non solo i soci e gli allevatori iscritti ma anche i proprietari.
L’ ENCI si riserva di “effettuare le necessarie verifiche qualora risulti che una fattrice di età uguale o maggiore a sette anni sia stata interessata da una cucciolata senza esibizione di idoneo certificato veterinario”. (fonte)