Regalare un cane o un gatto a Natale. Sembra un’idea originale e unica. Gradita soprattutto ai bambini, ma anche a buona parte di adulti. Insomma un regalo a colpo sicuro. Di sicuro invece c’è che un animale non è un oggetto, ma una creatura vivente da accudire per tutta la sua vita. Capace di dispensare amore, di fare compagnia, ma anche con necessità ed esigenze da soddisfare. Totalmente dipendente dai padroni. Ragion per cui mettere sotto l’albero di Natale un cane o un gatto è un’azione da ponderare bene e assolutamente una decisione da prendere con molta attenzione valutando pro e contro.

Sono circa 22mila i cuccioli (in genere sono i più “gettonati”), tra cani e gatti, donati in occasione delle Feste natalizie (statistiche dell’Associazione Italiana Animali e Ambiente). Le Regioni dove questo regalo avviene in modo più consistente? Lombardia, Sicilia e Puglia. Poi però, lo confermano sempre i dati dell’AIDAA, passati i primi mesi di idillio, quando compaiono le prime problematiche, molte persone si scoraggiano e cercano di disfarsi dell’animale.

Cuccioli di cane. Istock by Purina

Cuccioli di cane. Istock by Purina

CREATURE VIVENTI. «Cani e  gatti non sono oggetti d’arredo, ma creature viventi in grado di interagire con i membri della famiglia e che ne cambiano inevitabilmente gli equilibri una volta che ne sono entrati a far parte» spiega Carla Bernasconi, presidente dell’Ordine dei veterinari della Provincia di Milano e vice presidente dell’Ordine nazionale. «Bisogna pensare che i cani e gatti vivono in media 13/14 anni, e quindi per tutti questi anni le abitudini della famiglia dovranno prevedere la presenza e le esigenze del pet».

VALUTIAMO BENE I COSTI. Cani e gatti manifestano sin da cuccioli le loro caratteristiche. Possono essere più o meno affettuosi, più o meno ubbidienti. Portare serenità e amore, ma devono essere accuditi e curati e questo prevede ovviamente dei costi e delle spese. continua Carla Bernasconi. «Gli animali vanno nutriti con diete che soddisfino le loro esigenze in base all’età, allo stile di vita e ad eventuali patologie o intolleranze. Il medico veterinario va consultato periodicamente e comunque bisogna sottoporre cane e gatto alle vaccinazioni base e curarlo in caso di malattia o infortunio».

Foto Silvia Pampallona

Una gatto vive in media 13-14 anni. Foto Silvia Pampallona

NEGOZIO O ALLEVAMENTO. «Se si è valutato in modo consapevole l’acquisto di un animale, in particolare di un cucciolo, è bene rivolgersi ad un negozio specializzato oppure ad allevamenti qualificati» consiglia Carla Bernasconi. «Sapere chi è la madre à fondamentale per essere sicuri della provenienza. Negozio ed allevamento devono fornire la  documentazione e  il certificato sanitario con indicato il numero di microchip e, per esempio, eventuali vaccinazioni già fatte».

NO ALL’ON LINE. Diffidare dagli acquisti su internet. «On line si trovano frequentemente animali provenienti dall’estero e anche di età inferiore a quella dichiarata, l’essere sottratti allae madre troppo precocemente potrebbe portare come conseguenza problemi di natura comportamentale» sottolinea Carla Bernasconi. «Molti vengono poi trasportati anche in condizioni pessime  con un più alto rischio di ammalarsi. Il libro La Fabbrica dei cuccioli (edizioni Sonda) spiega che purtroppo sono migliaia le creature oggetto di traffico ogni anno. Circa 2mila la settimana, di più durante le Feste natalizie. Un business illegale, secondo i dati dell’Osservatorio Zoomafia della Lav, che movimenta circa 300 milioni di euro all’anno, legato al valore economico degli animali.

I cani di taglia piccola hanno cmunque bisogno di fare movimento. Foto Getty Images

I cani di taglia piccola hanno cmunque bisogno di fare movimento. Foto Getty Images

QUALE RAZZA. Ogni esemplare ha caratteristiche etologiche diverse e la razza influisce parecchio sul comportamento dell’animale. Insomma, la razza di un cane o di un gatto è un fattore determinante da considerare al momento dell’acquisto anche per informarsi su come educarli  «Mai farsi influenzare dalle mode» fa notare Carla Bernasconi. «Bisogna invece avere ben presenti le esigenze della razza del cane o del gatto, valutare la taglia, e considerare dove andrà a stare: casa con giardino, appartamento grande o piccolo in condominio, città o campagna. Il gatto sembra  avere meno esigenze perchè non deve essere portato in giro, ma necessita come i cani di un arricchimento ambientale per non annoiarsi. Esistono razze che necessitano di maggior tempo per le attività ludiche.  Alcune razze sia di cani che di gatti infine possono essere più predisposte rispetto ad altre ad alcune patologie».

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Cuccioli di razza British. Foto Silvia Pampallona

L’ADOZIONE. «Cagnolini e micetti di pochi mesi conquistano al primo sguardo, ma sono senza dubbio più impegnativi degli esemplari adulti al pari dei neonati umani, necessitano di maggiori attenzioni e tempo da dedicarvi, vanno educati e seguiti nel loro accrescimento » fa notare Carla Bernasconi. «I cani o i gatti adulti invece hanno il carattere già formato e quindi si capisce subito che “tipi” sono; si sa come reagiscono in determinate circostanze; come si comportano per esempio con i bambini; se sanno stare in appartamento o preferiscono rimanere per ore a giocare e correre all’aria aperta, etc. Nei rifugi e nei canili-gattili sono a migliaia i trovatelli in cerca di amore. Per quanto ben trattati, soffrono nello stare chiusi in gabbia e donare loro una casa è un gesto sempre ripagato da manifestazioni di affetto duraturo e sincero».

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Sos dalla Lega nazionale per la difesa del cane: Lucky, golden retriever di 10 anni, cerca casa: 02.26116502.

MEDICO VETERINARIO. La figura di riferimento per chiunque voglia regalare o accogliere nella propria casa un animale, è il veterinario. Così come un esperto di comportamento animale. L’Ordine Nazionale dei veterinari, sul proprio sito, propone un corso gratuito propedeutico accessibile dopo essersi iscritti.

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