Riolo terme (Ravenna), 3 febbraio 2016 – Almeno un cane avrebbe ingerito i micidiali bocconi con chiodi all’interno lasciati per le vie di Riolo Terme o addirittura lanciati nei giardini di proprietà. Ma non è l’unico caso di episodi che hanno preso di mira gli ‘amici a quattro zampe’ sulle colline. Oltre agli adesivi minacciosi e ai bocconi ‘trappola’ sarebbero stati registrati anche lanci di petardi nei cortili. Insomma sembra che a Riolo Terme ci sia qualcuno – un singolo o un gruppo – che ha deciso di non far passare sonni tranquilli a chi ha un animale. Il cane, vittima dei bocconi per ben due volte, è un anziano Yorkshire. La prima volta il cane si è probabilmente trovato il boccone nel giardino di casa. Il proprietario si è accorto di quanto accaduto quando ha raccolto gli escrementi del suo cane: all’interno c’era un chiodo.

Fortunatamente sembra l’animale non abbia avuto conseguenze serie. In un secondo caso il padrone ha capito che l’animale aveva ingerito un’altra ‘polpetta’ ed è ricorso alle cure del veterinario che ha indotto il vomito al cagnolino per recuperare il pericoloso corpo estraneo. Sembra che non sia stato l’unico bersaglio del nemico degli animali. Altri proprietari ad esempio raccontano che spesso nei cortili che ospitano i propri animali vengono trovati kiwi, usati come proiettili all’indirizzo degli animali mentre almeno in un altro caso qualcuno ha lanciato un petardo avvolto in fil di ferro, sempre contro un cortile (forse sperando che le schegge colpissero la bestiola). Casi slegati, ‘bravate’ oppure parte di un piano? Il clima comincia a preoccupare i tanti possessori di cani in zona.  «Mi informerò – dice il sindaco del paese collinare, Alfonso Nicolardi – per avere un quadro completo».

Da ricordare che nei giorni scorsi, proprio quando in Paese erano apparsi i biglietti adesivi raffiguranti una giovane ragazza con un’ascia insanguinata tra le mani e la testa mozzata di un cane su un ceppo, il tutto accompagnato dal lancio di bocconi ‘trappola’ (ne erano stati ritrovati cinque), l’amministrazione comunale aveva inviato sms ai cittadini per raccomandare attenzione. Intanto sembra che adesivi contro i cani siano spuntati anche a Imola, anche qui accompagnati dai ‘bocconi’. Inoltre sui famigerati biglietti lasciati in giro sui pali dell’illuminazione a Riolo, tra l’Alberghiero e la zona dell’Ippocampo, tanti hanno vergato minacce all’indirizzo degli autori come risposta.

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