Circa una settimana fa, Ashley Acord, una poliziotta del dipartimento di Baltimora, era di pattuglia quando ha trovato un cucciolo di cane che era stato lasciato legato a una maniglia in una casa abbandonata. Sarebbe morto di sete se l’agente non fosse entrata in quell’abitazione.
«Nessuno avrebbe dovuto essere lì» ha raccontato l’agente al Baltimore Sun. Si sarebbe aspettato di tutto, tranne trovare un cucciolo solitario, legato alla maniglia di una porta. «Si vedeva che era stato curato abbastanza bene. Non si è mai mostrato aggressivo, ma voglioso di attirare le attenzioni».
L’agente ha così deciso di portarlo al rifugio locale, ma durante quel breve viaggio in auto fra i due è scoppiato un colpo di fulmine e così quando è arrivata al canile non ha resistito dal compilare il modulo per adottarlo. Nessun altro ha deciso di farsi avanti e così l’agente Acord è diventata ufficialmente la sua mamma e ha deciso di chiamare il nuovo arrivato Grayson.
Un arrivo che ha coinciso con una data particolare: il 20 marzo la nonna della poliziotta si è ammalata e due settimane dopo è purtroppo deceduta.
«Non voglio dire che l’ho preso come un segno», ma Acord l’ha considerata come qualcosa di particolare.«Volevo, almeno, vedere il cane andare in una buona casa». E visto il rapporto nato con quel cucciolo di 10 mesi è andata a finire davvero bene.
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