Nel corso della sua 84° Sessione Generale, l’OIE ha presentato all’Assemblea mondiale dei delegati nazionali, la nuova strategia per combattere la resistenza antimicrobica.

Costruita sulle fondamenta di lavoro di molti anni, la nuova strategia (Combatting antimicrobial resistance through a One Health Approach: Actions and OIE Strategy”) si basa su alcuni principi fondamentali che hanno il duplice obiettivo di proteggere l’efficacia degli antimicrobici utilizzati in medicina veterinaria, e di contribuire a mantenere l’efficacia delle molecole utilizzate nella medicina umana.

La strategia si rivolge ai Paesi aderenti all’OIE, per aiutarli nella elaborazione di un quadro giuridico in grado di affrontare efficacemente il problema delle resistenze antimicrobiche; i principi generali su cui si basa, sono stati elaborati dall’Organizzazione mondiale della sanità animale indipendententemente dallo status sanitario delle popolazioni animali dei vari Paesi. All’origine della strategia c’è un lavoro pluriennale basato su standard internazionali dedicati (revisionati nel 2015), che si inserisce nel Piano d’azione globale dell’OMS contro la resistenza antimicrobica oltre alla risoluzione n. 26 adottata dall’OIE a maggio dell’anno scorso.

Secondo uno studio OIE, in più di 110 Paesi fra i 130 presi in esame, manca una legislazione completa e applicabile sulle condizioni per l’importazione, la produzione, la distribuzione e l’uso di medicinali veterinari, compresi gli antimicrobici. Di conseguenza, questi prodotti sono spesso venduti liberamente e il loro utilizzo non è sorvegliato dai professionisti della salute degli animali. Un ulteriore motivo di preoccupazione è la mancanza di controlli di qualità per questi prodotti: uno studio nel 2012 ha dimostrato che, in oltre il 22% dei paesi con una legislazione sui medicinali veterinari, il controllo di qualità di tali farmaci non era stato incluso nella legislazione. L’applicazione di standard e raccomandazioni internazionali richiede uno sforzo notevole a livello nazionale, specie dove l’approccio è di tipo restrittivo a causa di lacuni fattori come la mancanza di una normativa adeguata, il sottofinanziamento dei Sistemi Veterinari e l’esistenza di mercati paralleli  al di fuori del controllo della salute autorità.

Azioni chiave della strategia- La strategia consentirà ai paesi di beneficiare delle misure sviluppate dall’OIE nella realizzazione delle seguenti azioni:
– disciplinare la produzione, la circolazione e l’uso di antimicrobici negli animali, secondo gli standard internazionali;
– formare gli operatori sanitari del settore animale;
– comunicare per aumentare la consapevolezza tra le parti interessate;
– rendere disponibili prodotti di alta qualità e la loro alternativa;
– garantire il controllo veterinario sull’impiego di antimicrobici nella salute degli animali per assicurare che siano utilizzati con prudenza e responsabilità;
– monitorare l’utilizzo di antimicrobici e lo sviluppo della resistenza.

Multiple tools- Fra gli strumenti indicati dall’OIE per sviluppare la capacità nazionale alla governance della salute degli animali e della gestione dei veterinari farmaci, figura il PVS Pathway (Performance of Veterinary Services)  uno strumento per migliorare le prestazioni dei sistemi veterinari, con moduli appositamente dedicati alla legislazione veterinaria, la formazione veterinaria e la capacità di laboratorio.
Fra gli altri strumenti che l’OIE suggerisce di sviluppare figurano:
-la creazione e la gestione di una banca dati per raccogliere informazioni sull’uso di agenti antimicrobici negli animali
-lo sviluppo di indicatori di performance
L’OIE incoraggia l’aumento del flusso di informazioni e della trasparenza sull’uso di antimicrobici e, attraverso la propria rete di esperti, continuerà a lavorare per rafforzare la conoscenza scientifica, in particolare sulle nuove tecnologie e sulle soluzioni di sostituzione degli agenti antimicrobici attualmente in uso.

Infine, l’OIE continuerà ad aiutare i Paesi membri nella sensibilizzazione del problema, attraverso una comunicazione focalizzata anche sulla prevenzione delle malattie in allevamento per ridurre le quantità di antimicrobici utilizzati. Sarà soprattutto in occasione della settimana mondiale sugli antibiotici che l’OIE contribuirà al miglioramento della comunicazione dei sistemi veterinari attraverso materiali gratuiti utilizzabili nelle campagne di comunicazione nazionali.

Il messaggio chiave che l’OIE porta all’attenzione della comunità mondiale è che “i Veterinari sono parte della soluzione“: garantendo un uso responsabile e prudente degli antibiotici, possono contribuire preservarne l’efficacia, attraverso azioni coordinate con la sanità pubblica e l’ambiente.

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“Combatting antimicrobial resistance through a One Health Approach: Actions and OIE Strategy”

OIE portal on antimicrobial resistance

Responsible and prudent use of antimicrobials

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