BOLOGNA — «Non mi abbandonare, mi fido di te…».Torna anche quest’anno la campagna del Comune contro gli abbandoni di cani e gatti, che soprattutto nel periodo estivo raggiungono i loro picchi. Come nelle passate edizioni, Palazzo d’Accursio e i gestori del canile di Trebbo invitano a non abbandonare il proprio animale e forniscono una serie di consigli per aiutare gli amici a quattro zampe che vengono trovati in strada. Quest’anno, grazie all’impegno dei nuovi gestori della struttura, l’associazione Terre del branco, sarà possibile rivolgersi al canile-gattile per avere consigli sulla gestione degli animali: spesso la causa di abbandoni o rinunce di proprietà sono infatti le difficolta comportamentali di cani e gatti.

I numeri

La campagna, presentata dall’assessore con delega al Benessere animale Susanna Zaccaria, il responsabile dell’ufficio Salute e tutela ambientale Marco Farina, e Nicola Di Pardo delle Terre del branco, viene anche quest’anno sponsorizzata con cartelli che hanno come testimonial un cane e un gatto del Trebbo. «Si tratta di un fenomeno odioso, il nostro impegno è focalizzato a evitare che si arrivi a un abbandono» spiega la Zaccaria. Stando alle statistiche del Comune, il numero delle rinunce di proprietà di cani (il modo legale per affidare gli animali al canile-gattile) sono state cinquanta all’anno negli ultimi tre anni: nel 2014 si era raggiunta la cifra record di 100. Quelle dei gatti sono rimaste stabili, circa 35 all’anno dal 2015 al 2017. Ritrovamenti e accalappiamenti sono invece stati 150 nel 2017 e sono in leggera diminuzione nei primi mesi 2018. Con questo quadro il canile si appresta a vivere i mesi più difficili dell’anno, partendo già da un numero elevato di cani presenti nella struttura: attualmente sono 150 su una capienza di 200. «Gli animali si legano in modo indissolubile a noi e per loro l’abbandono rappresenta uno stress molto forte, soprattutto se avviene nell’età più giovane», sottolinea Di Pardo. Il Trebbo è recentemente passato alla gestione delle Terre del Branco grazie a un affidamento diretto del Comune dopo che il bando per l’affidamento del servizio aveva riscontrato diversi problemi e non aveva permesso di individuare gestori.

Consigli e contatti

Il vademecum fornito consiglia di avvicinarsi agli animali ritrovati in strada solo se si dimostrano disponibili al contatto con l’uomo. Più importante è contattare il canile-gattile per il recupero e in alternativa la polizia municipale. In autostrada o strade a lunga percorrenza si consiglia di contattare il 113. Se gli animali sono feriti un’altra possibilità è quella contattare il servizio veterinario dell’Ausl. Infine per quanto riguarda gli animali selvatici la competenza è della polizia provinciale. Questi i numeri utili. Canile-Gattile municipale di Bologna: 051 6325537 oppure 393 418669.Polizia Municipale 051 266626; Servizio Veterinario dell’Azienda USL di Bologna: 3497541171 (diurno) 348 6023742 (notturno).112 e 113 per carabinieri e polizia. Infine Polizia provinciale 051 6599599.

Le polemiche degli animalisti

Da alcune associazioni animaliste, capitanate da Animal Liberation, arriva però un commento polemiche nei confronti dell’amministrazione, accusata di non prevedere più la sterilizzazione obbligatoria per i cani maschi ospiti al Trebbo: non è più presente nemmeno l’obbligo da parte degli adottanti di far sterilizzare i cani cucciolo una volta diventati adulti. «La prevenzione dovrebbe essere il primo passo contro gli abbandoni, stiamo facendo un passo indietro» dice Lilia Casali di Animal Liberation.

5 luglio 2018 (modifica il 5 luglio 2018 | 09:19)

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