Modello 730/2018: nella dichiarazione dei redditi i contribuenti potranno inserire le spese sostenute per l’acquisto di cani guida.

Ai non vedenti che sostengo spese per l’acquisto di un cane guida spetta una detrazione nella misura del 19%. I non vedenti sono le persone colpite da cecità assoluta, parziale, o che hanno un residuo visivo non superiore a un decimo ad entrambi gli occhi con eventuale correzione.

La stessa detrazione spetta anche al familiare del quale il soggetto non vedente risulti fiscalmente a carico.

Per beneficiare della detrazione però i contribuenti dovranno conservare dei documenti che attestino l’effettivo sostenimento della spesa. Tali documenti potranno essere infatti richiesti dal Fisco per effettuare dei controlli di legittimità.

Detraibili spese sostenute per l’acquisto di cani guida: istruzioni e limiti di spesa

Per i non vedenti che acquistano una cane guida è prevista una detrazione Irpef del 19%. Oltre a questa detrazione, ai non vedenti che acquistano un cane guida, spetta anche una detrazione forfettaria di 516,46 euro per le spese sostenute per il suo mantenimento

La detrazione spetta una sola volta in un periodo di quattro anni, salvo i casi di perdita dell’animale, e può essere calcolata sull’intero ammontare del costo sostenuto.

I contribuenti possono decidere se ripartire la detrazione in quattro rate annuali oppure se beneficiarne in un’unica soluzione.

Per beneficiare di questa detrazione però i contribuenti dovranno compilare il modello 730/2018. In particolare questi dovranno inserire le spese sostenute per l’acquisto del cane guida nel quadro E rigo E5.

Documenti da conservare

Come accennato all’inizio dell’articolo per beneficiare della detrazione Irpef del 19% bisogna conservare alcuni documenti. In particolare i contribuenti dovranno tenere da parte:

  • la fattura o ricevuta relativa all’acquisto del cane guida;
  • l’ autocertificazione attestante che negli ultimi quattro anni non ha beneficiato di altra detrazione per l’acquisto del cane guida, ovvero ne ha beneficiato ma si è determinata una situazione di perdita dell’animale;
  • il certificato di invalidità che attesti la condizione di non vedente rilasciato da una Commissione medica pubblica. È possibile autocertificare il possesso della documentazione attestante il riconoscimento della sussistenza delle condizioni personali di disabilità.

Qualora il contribuente, nell’anno in cui ha sostenuto la spesa della quale ha chiesto la rateizzazione, si sia avvalso dell’assistenza del CAF o di un altro soggetto abilitato, non sono necessari ulteriori controlli sulla documentazione in quanto la stessa è già stata verificata.

La documentazione però dovrà comunque essere conservata a corredo della dichiarazione in cui è esposta la rata.

Se invece il contribuente negli anni precedenti non si sia rivolto al CAF o ad un altro soggetto abilitato occorrerà verificare tutta la documentazione necessaria per il riconoscimento della detrazione e la dichiarazione precedente in cui è evidenziata la scelta di rateizzare.

Per ulteriori informazioni i lettori possono consultare le istruzioni relative al modello 730/2018 allegate di seguito.

Istruzioni modello 730/2018
Ecco le istruzioni necessarie per compilare il modello 730/2018
1 Comment
  1. Emma Rossato 6 anni ago

    i cani non si acquistano si adottano e lasciate un contributo alle onlus e poi lo scalerete dal 730!!! questo deve essere fatto!!!!

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