Martedì, 05 Aprile 2016 13:10
La tenuta del libro genealogico e le attività di miglioramento genetico del bestiame, in quanto collegate ai cicli biologici degli animali, “non possono subire interruzioni”. Via libera quindi dal Ministero delle Politiche Agricole ai contributi statali 2016 agli allevatori: 2,7 milioni di euro (su una spesa complessiva di 3,2 mln) da ripartire tra le singole Associazioni Nazionali Allevatori (bovini, ovini, bufalini ed equidi), come stabilito dal DM 23 marzo 2016.
A dicembre dell’anno scorso, il Ministero delle Politiche Agricole aveva richiesto alle Associazioni Nazionali Allevatori di presentare le attività programmate per il miglioramento genetico del bestiame e per la tenuta dei Libri Genealogici per l’anno 2016. Le relative domande di contributo statale alla spesa sono state esaminate da una commissione ministeriale ad hoc., incaricata di verificare la rispondenza ai requisiti di ammissibilità al finanziamento pubblico.
Il provvedimento assegna anche un contributo statale unico al programma del CREA (Apicoltura), che “non può essere oggetto di frazionamento in quanto lo stesso prevede l’individuazione di una figura professionale a tempo determinato le cui procedure selettive necessitano di una copertura finanziaria almeno annuale”.
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DM 7167 del 23/03/2016 di impegno del contributo alle Associazioni Nazionali Allevatori e CREA-API per l’attuazione delle attività di tenuta del libro genealogico e miglioramento genetico del bestiame per l’anno 2016