“Io non lo abbandono anche se…”

Il centro cinofilo B Dog di Genova ha raccolto i video appelli dei genovesi che hanno deciso di mettere cuore e volto per una particolare e divertente campagna contro l’abbandono

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Genova – Cani che sorridono, sbuffano e “baciano”. Cani che, soprattutto, vorrebbero correre incontro a chi sta facendo il video per fare le feste. Al tramonto in corso Italia o passeggiando per le strade di Sestri Ponente: cani felici, semplicemente, accanto ai loro umani genovesi che spiegano tra l’emozionato e il divertito perché non li abbandonerebbero mai anche se: «Morgana assomiglia a un topo», «Clò è la bulla del quartiere» e «Chicco abbaia ai gatti».

Sì: è possibile parlare della puntuale piaga dell’abbandono estivo di animali in maniera ironica, con un video in cui la frase che si ripete come un mantra è “Io non lo abbandono anche se…” seguito da una motivazione senza senso che spiazza chi sta guardando le coppie di cani e umani che si alternano nel montaggio in tutta loro diversità. A realizzarlo sono state Valentina Biedi e Daniela Grassi di B Dog, Centro Relazione Uomo-Cane sulle alture di Bolzaneto .

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«L’idea è nata da un’esigenza: non ce la facevamo più a vedere l’ennesimo appello e, in generale, la quantità di casi che in tutt’Italia continuano a ripetersi. Allo stesso tempo, però, non volevamo limitarci a condividere solo immagini strappalacrime. Così abbiamo puntato su un messaggio diverso, surreale: proprio per far capire che è davvero impensabile poter compiere un gesto del genere», spiega Biedi, educatrice cinofila e responsabile del campo cinofilo in cui applica l’approccio cognitivo zooantropologico, ovvero un metodo in cui è la relazione al centro della coppia uomo-cane e quest’ultimo va considerato come “individuo” con un suo bagaglio di emozioni, abilità e competenze.

«Abbiamo chiesto ai nostri amici che frequentano il campo di partecipare e nessuno si è tirato indietro. Approfittando poi delle passeggiate che organizziamo in città, Genova ci ha fatto da sfondo e i nostri cani hanno pazientemente preso parte a questa sequenza di immagini che raccontano quello che siamo: specie diverse che convivono dalla notte dei tempi e il cui legame principale è quello della fiducia reciproca», sottolinea la dog trainer che ogni settimana porta in giro per la Superba un gruppo di persone e cani che partecipano a “Dogs&TheCity ”. «Si tratta di un nuovo modo di vivere la città attraversando quartieri, strade e caruggi insieme al proprio cane in modo consapevole, collaborativo e divertente – spiega l’educatrice cinofila Daniela Grassi – Scegliamo dei percorsi e degli itinerari a tema, lungo i quali è possibile anche “fare i turisti” oltre a svolgere attività ed esercizi con il proprio cane».

E della bontà del messaggio lanciato dagli amici di B Dog i più convinti sembrano proprio loro, i quattro zampe protagonisti. C’è Sem, simil pastore tedesco, con Francesca che lo prende bonariamente in giro perché «anche se non è originale non lo abbandono». Anita che non sarà mai lasciata indietro anche se come dice Francesco «è pestifera e mi distrugge la casa». O Biondo che ha una stazza non indifferente ma Paola non lo “molla” «anche se ha la pettorina rotta».

Secondo gli ultimi dati raccolti dall’Ente Nazionale Protezione Animali il 2017 è in linea con gli anni precedenti: tra il 2015 e il 2016 è diminuito del 7% il numero di cani e gatti accolti nei vari rifugi. Un dato non completo – si parla delle sole strutture dell’Enpa e su un numero di esemplari che non sono tutti tracciabili – ma che fa pensare a una diminuzione complessiva degli abbandoni.

Ed è proprio il video di B Dog che fa riflettere su quanto ancora c’è da fare. Sono una mamma, una figlia e la loro splendida compagna a quattro zampe a ricordare infatti, in tutta questa energia positiva lanciata sul Web con un messaggio d’amore e di civiltà, che qualsiasi campagna informativa, fatta da singoli o da un gruppo di persone, necessita di un supporto maggiore delle istituzioni e della società in generale. «Non la abbandono anche se questa estate molti alberghi non ci vorranno», dice la piccola Sofia mentre Penny bacia Daniela, mettendo in evidenza, con tutta la sua concreta ingenuità, un aspetto fondamentale delle difficoltà che ancora ci sono a viaggiare con un animale a seguito.

Anche su questo, però, qualcosa si è mosso negli ultimi tempi e sempre più strutture ricettive si stanno adoperando. Secondo una ricerca di Tripadvisor, nel 2017 fra coloro che hanno un animale domestico, due su cinque lo hanno portato con sé in vacanza e il 74% dei partecipanti al sondaggio ha riscontrato “un miglioramento nella quantità di hotel che accettano gli animali domestici”, anche se quasi uno su due lamenta ancora una minore presenza di strutture pet-friendly in Italia rispetto all’estero.

Ma per questa stagione 2018 contro l’abbandono, per una volta, lasciamoci allora strappare un sorriso con il video di B Dog che regala, alla fine, quella sensazione di avere la fortuna di poter osservare per ogni coppia che si è prestata a questa bella iniziativa due soggetti indipendenti ma l’uno specchio dell’anima dell’altro in un rapporto fatto di momenti unici. Emozioni che rimarranno sempre inspiegabili a qualsiasi penna, del resto, se non si ha conoscenza di quella che è la chiave di volta del rapporto tra umani e cani: la relazione in quanto tale, basata su due pilastri che si chiamano fiducia e condivisione.

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